Si è concluso domenica, 15 aprile, il simposio internazionale dedicato a Bruce Springsteen e al quarantennale di Darkness On The Edge Of Town. Magistralmente organizzato da Kenneth Womack (Preside della Facoltà di Scienze Umane e Sociali della Monmouth University di Long Branch, NJ), il convegno ha visto la partecipazione di “studiosi” di Springsteen provenienti da tutto il mondo, Giappone, Canada, Belgio, Galles e Italia compresi. A rappresentare il nostro paese Marilisa Merolla, docente di storia contemporanea all’Universita’ La Sapienza di Roma e fondatrice di “Music Making History”, che ha parlato dell’impatto di Bruce nell’epica italiana, Luca Ferrando Battista, dottorando alla Sorbona di Parigi, che ha illustrato le relazioni con Don De Lillo, e la sottoscritta, che ha raccontato come le figure femminili siano cambiate e cresciute nel corso degli anni nelle canzoni di Springsteen. Tutti i nostri interventi hanno suscitato grande interesse nel pubblico americano. Insomma, ci siamo fatti valere!
Tra gli ospiti Frank Stefanko, storico fotografo di Springsteen (lo segue da più di quarant’anni) che ha firmato – tra le altre cose – le cover di Darkness e di The River, Dick Wingate, product manager della Columbia ai tempi di Darkness On The Edge Of Town, Peter Ames Carlin, autore di una delle più belle biografie scritte su Springsteen (“Bruce”), Thom Zimny, regista e producer dei video più celebri di Springsteen degli ultimi anni (da “Live in London Hyde Park” a “The making Of Darkness…”, da “Bruce Springsteen and The E Street Band” a “Hunter Of The invisibile Game”).
Tre giorni per parlare di Springsteen e analizzarlo da diversi punti di vista, da quello musicale a quello cinematografico, da quello sociale a quello psicologico, fino a quello letterario. Non sono mancati gli intermezzi musicali coordinati da Joe Rapolla, Presidente del Dipartimento di Musica e Teatro della Monmouth University, nonché straordinario chitarrista, culminati in una festa al Wonderbar di Asbury Park che ha visto anche Vini Lopez tra i protagonisti.