Dal 3 al 28 maggio 2018 Cinema Spazio Oberdan, MIC – Museo Interattivo del Cinema Milano, Teatro Franco Parenti una manifestazione per raccontare i gusti, le tendenze e l’immaginario tra ’68 e ’78
Quali sono i film che tra il 1968 e il 1978 hanno segnato l’immaginario italiano ? Quali le pellicole che hanno intercettato le lotte per l’emancipazione femminile e le tensioni sociali di uperiodo così caldo ? Lo scopriremo con la rassegna in programma presso lo Spazio Oberdan dal 3 al 9 maggio consistente in diciannove titoli classici, d’autore e di genere, con la mostra fotografica Gioia e rivoluzione nel foyer dell’Oberdan dal 3 al 27 maggio, con la retrospettiva Al cinema con l’eskimo al MIC- Museo Interattivo Cinema dall’11 al 25 maggio e con tre film al Teatro Franco Parenti dal 26 al 28 maggio. Il ciclo dell’Oberdan inizia con Baci rubati (giovedì 3 maggio ore 16,30) di François Truffaut, terzo film della saga di Antoine Doinel seguito da I cannibali (giovedì 3 ore 18,30) di Liliana Cavani girato a Milano nel 1969, con presentazione di Maurizio Porro.

Tra le pellicole proposte, oltre ai classici Giù la testa, King Kong, Guerre stellari, Il laureato, I pugni in tasca, Jesus Christ Superstar, 2001 odissea nello spazio, da non perdere Prima che la vita cambi noi (domenica 6 maggio ore 17,30) del 2015 di Felice Pesoli, ritratto coloratissimo del periodo 1964-1974; Nudi verso la follia – Parco Lambro (sabato 5 ore 21,30), del 2004 di Angelo Rastelli, il festival della controcultura del proletario giovanile al Parco Lambro di Milano nel 1976.

La proiezione sarà preceduta dal Concerto live ispirato allo storico happening nel Parco Lambro con Ricky Gianco, Patrizio Fariselli e Gianfranco Manfredi. Il cartellone propone altre chicche come La montagna sacra (domenica 6 ore 21, 15) di Alejandro Jodorowsky, un’avventura mistica-simbolica e un viaggio verso la verità; I diavoli (7 maggio ore 21,30), 1971 di Ken Russell, che mette in scena i legami tra potere politico ed ecclesiastico; Nostra signora dei turchi (mercoledì 9 ore 18,30) del 1968 di Carmelo Bene, film inclassificabile, visionario e magnetico; One plus One (lunedì 7 ore 19) del 1968 di Jean Luc Godard, la trasferta in Inghilterra del regista per filmare i Rolling Stones, gruppo simbolo di una nuova generazione di origine piccolo borghese che stava scardinando il modo di pensare e di vivere preparando le basi per un nuovo linguaggio. La pellicola sarà preceduta da un aperitivo e un incontro con Franco Fabbri musicista, musicologo ed esperto della musica dei Rolling Stones.