Da venerdì 15 giugno a sabato 15 settembre riaprono a Padova i cancelli del Pride Village, capace di calamitare ogni anno più di 120.000 persone nei padiglioni della Fiera di Padova.
Anche per questa undicesima edizione il Festival porterà in città tre mesi di musica, teatro, cultura e divertimento all’insegna della promozione e del rispetto dei diritti civili delle persone LGBTI.
«Apriamo questa undicesima edizione, dieci anni dopo quel 1 agosto 2008, data in cui nasceva il Padova Pride Village. – racconta Alessandro Zan, fondatore del Festival – Dieci anni fa abbiamo iniziato questa esperienza fantastica, in un’Italia allora senza diritti, dove l’amore tra due donne o tra due uomini non trovava alcun riconoscimento davanti alla legge, creando uno spazio aperto e libero da qualsiasi discriminazione. La risposta della nostra città, Padova, è stata entusiasmante, abbracciando il Village e vivendolo ogni estate, ogni giorno. Oggi vogliamo continuare a lanciare un chiaro messaggio di contrasto alle discriminazioni, in particolare all’omotransfobia, una piaga che quotidianamente colpisce persone gay, lesbiche e trans, violazione di diritti umani fondamentali che possiamo vincere solo con l’aiuto di tutti cittadini democratici, contrari all’odio, all’ignoranza e alla paura. In Italia è iniziato un percorso di riconoscimento dei diritti, che ancora qui al Village ci impegniamo a sostenere con tutte le nostre forze».
A tagliare il nastro dell’XI edizione, venerdì 15 giugno, sarà Barbara D’Urso, regina della televisione italiana e soprattutto da sempre in prima linea per i diritti: «Nella mia vita mi sono sempre battuta per i diritti civili, contro l’omofobia e la violenza sulle donne. Ho quindi accettato con grande piacere l’invito a partecipare al Padova Pride Village come madrina. Sono sicura sarà una bellissima serata»
La sigla ufficiale del Pride Village di quest’anno porta, inoltre, la firma prestigiosa di Cristiano Malgioglio, cantautore che ha firmato successi per artisti del calibro di Mina, Raffaella Carrà, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Patty Pravo e molti altri. Il suo ultimo singolo, la hit dai ritmi latini Danzando Danzando, farà ballare il pubblico del Festival per tutta l’estate.
Durante l’evento d’inaugurazione lo stesso Malgioglio la canterà insieme a tutta l’animazione del Pride Village, esibendosi poi in un live in cui presenterà tutti i suoi più grandi successi.
Il Padova Pride Village rimarrà aperto, dal mercoledì al sabato, fino a sabato 8 settembre con un’extradate sabato 15 settembre che chiuderà l’estate patavina.
Il Village si presenterà al pubblico in un allestimento completamente rinnovato improntato allo stile e all’eleganza. A cominciare dall’ingresso principale che sarà dal Cancello S della Fiera di Padova su via Tommaseo. Il festival occuperà quest’anno una superficie di oltre diecimila metri quadrati e avrà a disposizione due aree show: una all’esterno di oltre 500 metri quadrati e una interna di 1500 metri quadrati con un palco che supera i 200 metri quadri. Disporrà di aree relax, e un’area commerciale interna, di stand dedicati al food&drink. Per tutta l’estate, inoltre, saranno disponibili due “Village privè”, aree esclusive e privilegiate a lato dei palchi con possibilità di riservare un tavolo per godere appieno della musica e dell’animazione.
IL PROGRAMMA
I CONCERTI: dopo l’apertura, la prima artista a salire sul palco della fiera di Padova sarà mercoledì 20 giugno l’unica e inimitabile Orietta Berti in un concerto che ripercorrerà la sua lunghissima carriera iniziata nel 1965 con Tu sei quello, canzone vincitrice di “Un disco per l’Estate”.
Tra recital e live, mercoledì 27 giugno sarà protagonista l’attrice, ballerina, cantante, nonché icona di stile Drusilla Foer impegnata in Eleganzissima, spettacolo autobiografico in cui l’artista alternerà racconti di vita vissuta con musica dal vivo eseguita da Loris Di Leo al pianoforte e Nico Gori al sax e al clarinetto.
Appuntamento imperdibile mercoledì 4 luglio per i fan di Teresa De Sio che si esibirà in acustico in Il pensiero meridiano, condensato unico di musica d’autore, folk e rock.
Le canzoni delle grandi icone gay italiane si sono date appuntamento venerdì 6 luglio per lo show A qualcuno piace karma dei Karma B, duo di performer romani che da oltre vent’anni calca la scena dai club capitolini ai teatri e alla televisione.
Dopo aver firmato l’anno scorso L’estate migliore che c’è sigla ufficiale della decima edizione del Padova Pride Village, Cristina D’Avena tornerà mercoledì 18 luglio in un live speciale che festeggia il successo multiplatino del suo ultimo disco Duets.
Ritmo tribale è il nuovo progetto che mercoledì primo agosto Le Lollipop presenteranno al pubblico insieme alle loro hit Down down down, Batte forte e Ciao (reload).
Venerdì 31 agosto Paolo Tuci farà rivivere tutte le più note sigle animate in un nuovo adrenalinico show no-stop tra coreografie, visual ed effetti speciali.
Altro gradito ritorno sul palco della Fiera di Padova è quello del re indiscusso del “porn groove” Immanuel Casto che, insieme a Romina Falconi, presenterà mercoledì 5 settembre in anteprima il nuovo tour L’età del consenso.
Ultimo appuntamento live venerdì 7 settembre con il Format romano Aperiver presentato da Giusva: grandi artisti di fama nazionale, celebri per le loro partecipazioni ai più noti talent.
TEATRO E CABARET: Primo ospite di questa undicesima edizione sarà, mercoledì 11 luglio, Arturo Brachetti, l’uomo dai mille volti che in un battito di ciglia è capace di trasformarsi in mille personaggi. Con Arturo Racconta Brachetti si vivrà una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici.
Mercoledì 25 luglio sarà in scena Fullin legge Fullin, monologo caleidoscopico in cui Alessandro Fullin, tra aneddoti ed aforismo fulminanti, racconterà la sua vita dagli esilaranti episodi dell’infanzia fino alla geniale eccentricità di oggi.
È un omaggio all’essenza femminile quello che Vincenzo De Lucia, venerdì 27 luglio, farà in Madonne di donne. L’attore e female impersonator, in un vero e proprio “zapping” di risate, farà magicamente comparire sul palco, tra imitazione e trasformismo, Mara Venier, Maria De Filippi e molte altre star della tv.
Gradito ritorno mercoledì 8 agosto per Le Bambole impegnate in Non aprite quella bocca 2, show di sketch e situazioni insolite ispirate alla città di Chioggia, sistematicamente interrotto dalla pubblicità, dai TG, dalle notizie di cronaca e anche dalle hit musicali.
Venerdì 10 agosto largo al drag&cabaret show di Azz! spettacolo ideato da Simona Sventura che coniuga il trasformismo con il cabaret in un fantastico viaggio animato da costumi che sfiorano il limite del possibile, parrucche eccentriche e tacchi vertiginosi.
Rimanendo in tema, venerdì 17 agosto è il turno di It’s my party, puntata speciale del party di questa stagione invernale del Touch che celebra gli anni di carriera di una delle drag più affermate del Nord Italia: Sally Chemist.
Mercoledì 22 agosto il Pride Village avrà il piacere di avere come ospite Sandra Milo in uno spettacolo-intervista dedicato alla carriera di una delle attrici più amate dallo star system internazionale.
Direttamente da Colorado arriverà, infine, mercoledì 29 agosto la simpatia travolgente e contagiosa di Diana Del Bufalo, nata partecipando ad Amici di Maria de Filippi per poi approdare al cinema e al musical.
APPROFONDIMENTI E TALK SHOW: Primo ospite dell’undicesima edizione, giovedì 21 giugno, Claudio Sona. Veronese, classe 1987, Sona si occupa da sempre di ristorazione ma ha ottenuto il successo con il grande pubblico accettando per la prima volta in Italia il ruolo di “tronista gay” nella trasmissione Uomini e donne.
Giovedì 28 giugno il Pride Village ospiterà invece Franco Grillini che consegnerà il Premio “Persona LGBT dell’anno”, riconoscimento nato in occasione della decima edizione della manifestazione e che viene consegnato a chi si è contraddistinto negli ultimi mesi per la difesa delle persone LGBT.
Giovedì 5 luglio la giornalista di Repubblica Federica Angeli presenterà il volume A mano disarmata (Baldini&Castoldi). Nata e cresciuta ad Ostia, la giornalista ha denunciato il potere dei clan nella zona e per questo da tre anni vive sotto scorta.
Giovedì 12 luglio Porpora Marcasciano, presidente onorario del MIT, racconterà L’aurora delle trans cattive (Edizioni Alegre), aneddoti, miti e “storie scandalose” sull’essere persone transgender negli anni della nascita del movimento di identità trans.
Cantante en travesti di fama internazionale, Daniele Pacini, in arte Lala McCallan, racconterà al pubblico giovedì 19 luglio, il suo percorso artistico dagli esordi al successo.
Giovedì 26 luglio, Claudio Finelli, scrittore, docente di letteratura e firma del portale Gay.it, intervisterà il poeta Franco Buffoni in occasione dell’uscita de La linea nel cielo (Garzanti).
Giovedì 2 agosto verrà invece presentato il romanzo di Franco Vanni Il caso Kellan (Baldini&Castoldi), viaggio nella comunità gay milanese con un giornalista ed un poliziotto che seguono le tracce di un delitto carico di molti inconfessabili segreti.
Protagonista del talk di giovedì 9 agosto sarà Pino Strabioli in una serata per raccontare tra ironia e leggerezza una carriera a stretto contatto con i più grandi artisti.
Si può essere gay e musulmani? A questa domanda cercherà di dare risposta, giovedì 16 agosto, Wajahat Abbas Kazmi, pakistano di fede islamica e omosessuale dichiarato. Il suo progetto Allah Loves Equality per la visibilità delle persone LGBT provenienti dai paesi islamici è diventato un libro e sta per diventare un documentario.
Giovedì 23 agosto si terrà la presentazione del volume di Rosario Coco Storie Fuorigioco (Villaggio Maori), libro che racconta amori, pregiudizi e tabù che si annidano dentro e fuori il campo di calcio.
Le nuove famiglie saranno al centro dell’incontro, giovedì 30 agosto, con Giuseppina La Delfa, fondatrice dell’Associazione Famiglie Arcobaleno e vicepresidente di NELFA, network delle associazioni di genitori LGBTQI europee.
L’ultimo talk dell’undicesima edizione del Padova Pride Village, giovedì 6 settembre, avrà infine come ospite la senatrice Monica Cirinnà che, con il suo L’Italia che non c’era (Fandango), racconta i dettagli e i retroscena del percorso parlamentare della Legge sulle unioni civili a due anni dalla sua approvazione.
ENTERTAIMENT: Per l’edizione 2018 il Pride Village aumenta esponenzialmente la propria carica di intrattenimento aggiungendo agli appuntamenti tradizionali, nuove occasioni di divertimento nate in collaborazione con le migliori realtà italiane e internazionali: Beardoc, Black Code Music, Flexo, Funkytown, Hashtag Music Festival, Horse Meat Disco, Skylight Disco e Trash & Chic.
Importante novità di quest’anno la partnership con il Gay Village di Roma che vedrà un vero e proprio “scambio” – che inizierà l’8 giugno e proseguirà 28 giugno, 13 luglio e 25 agosto – dei personaggi più noti dei rispettivi staff artistici, in nome della una comune lotta all’omofobia.
Sabato 16 giugno al Pride Village si terrà il party ufficiale di Trash Italiano, webstar che su Twitter, Facebook e ora anche tramite portale web commenta con gif e fotomontaggi il materiale multimediale più divertente e fuori dagli schemi della TV Italiana.
Sabato 30 giugno la kermesse ospiterà inoltre il party ufficiale che chiuderà la sfilata del Pride di Padova, manifestazione dell’Orgoglio LGBT che torna a sfilare a Padova dopo sedici anni.
Tornano inoltre alcuni degli eventi diventati ormai “di tradizione”: la finale Triveneto di Miss Drag Queen Italia 2018 (venerdì 13 luglio); la sfilata Rainbow Catwalk (venerdì 20 luglio) con modelle e modelli da tutto il mondo LGBT e con la collaborazione del Foxy Brown tra musica, moda e intrattenimento, e il Gran Galà di Ca’ Demia di Roberto Zanusso (venerdì 24 agosto), vera e propria accademia di arte e spettacolo per drag queen.
Non potevano, inoltre, mancare due classici di grande successo: la notte degli orsi animata dai Beardoc Boys (sabato 21 luglio) e la serata Disco A90 di sabato 1 settembre che vedrà come special guest Nathalie Aarts, la cantante dei The Soundlovers.
E soprattutto lo Schiuma Party di Ferragosto tra musica e bolle.
CLUBBING & ANIMAZIONE: Con ben due dance floor disponibili, una esterna coperta e una interna, il Village di quest’anno ha voluto affiancare l’eccellenza dei sui Dj resident alcuni special guest che contribuiranno a rendere uniche le notti estive: SDJM DJ (sabato 30 giugno) di Simon De Jano & Madwill, duo milanese protagonista della scena elettronica internazionale, combinano il loro dj set ad un accompagnamento live di una tastiera.
Michael Feiner (sabato 14 luglio), autore, produttore e cantante house svedese noto per aver prodotto e cantato molte grandi hit house-club, tra cui Together con Axwell & Sebastian Ingrosso e per le importanti collaborazioni con Stefan Dabruck e Eddie Thoneick. Le sue performance, con il sassofono e i pezzi cantati live durante i suoi DJ set, sono note nei club di tutta Europa.
Albert Marzinotto (sabato 28 luglio), dj e produttore veneto che utilizza vinili abbinati a strumentazione elettronica e drum machine. Rudeejay (sabato 25 agosto) noto al grande pubblico per aver aperto il concerto di Jovanotti a Firenze. Un primato che lo ha visto come unica conferma in console per dieci anni consecutivi al Papeete di Milano Marittima, in un viaggio che lo porta ovunque in Italia ma anche in Austria, Spagna, Svizzera, Croazia.
Il talento Luca Garaboni (sabato 8 settembre) come dj, produttore e autore di remix è ben noto già alla fine degli Anni ’90. Il singolo Going home (Hotfingers Records) è entrato nel 2018 nella Beatport’s Funky Groove Jackin’ House Top 100.
Insieme a loro l’inimitabile animazione del Village composta quest’anno da oltre venti performer e artisti. Si confermano le presenze storiche dell’animazione: Giusva, L.E.O, speaker per Radio Company, Miss Linda, nel cast del Village fin dalla prima edizione, Ruby, Mizzy Collant, Pink Logan, Yvonne O’Neill, e Luquisha Lubamba, Krystian, Francesca Galliano, Marc Leisure Sally Chemist, Goddes Venus, Nicola Simionato, Ciquitiña Barolo e Lorenzo Pezzotti. Inoltre, il Pride Village avrà un corpo di ballo fisso, oltre che artisti e acrobati dal mondo circense che renderanno i dj-set d’impatto e con uno stile più internazionale.
FOOD & BEVERAGE: Sei punti bar e dieci punti ristoro. Quest’anno all’interno del Pride Village i visitatori potranno scegliere tra l’enoteca, una paninoteca, un ristorante messicano oppure uno con specialità di carne, un sushi restaurant e una pizzeria. Per concludere la cena gelateria, frutteria, caffetteria e bubble tea. Tutte le sere saranno inoltre disponibili due aree privé, in zona privilegiata rispetto ai palchi.
PARCHEGGI: Gli spazi dove parcheggiare sono innumerevoli e adiacenti al Polo Fieristico: Area Nord e sotterraneo (Sotto i Padiglioni 7 e 8), accessibili da via Rismondo. Inoltre, sono presenti diverse aree in via Goldoni, via Berlinguer e via Piccinato (strisce blu gratuite dalle 20.00 alle 08.00)
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale www.padovapridevillage.it