Dal 26 giugno al 1 luglio 2018, un nuovo festival cinematografico promosso dall’Associazione Bottesini in collaborazione con il Comune di Crema per la direzione di Francesco Daniel Donati. Grazie anche alla grande visibilità ottenuta con il film vincitore dellOscar Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino
Un legame molto forte lega il cinema con Crema, con registi e produttori come Luca Guadagnino, Marco Tullio Giordana, Mirko Locatelli e Pietro Valsecchi originari o abitanti nella città lombarda dai palazzi nobiliari circondata dalla campagna circostante che sono in qualche modo gli ispiratori del Crema Film Festival, un evento di respiro internazionale capace di attrarre personaggi illustri e di fornire un’offerta culturale e d’intrattenimento per i cremaschi e per i turisti. La manifestazione consiste in una rassegna cinematografica non competitiva, arricchita da eventi collaterali organizzati nei cortili dei palazzi storici e nei luoghi più significativi della città. Una settimana di grandi film in lingua originale saranno proiettati nell’affascinante atmosfera di Piazza Duomo alla presenza di ospiti di prestigio. La giornata di sabato 30 giugno sarà interamente dedicata a Chiamami col tuo nome.

Per l’occasione Piazza Duomo si trasformerà in un salotto cittadino per accogliere la proiezione e l’incontro con l’attrice Esther Garrel. Sarà organizzata una visita nei luoghi del film e, dopo il tramonto, una grande festa in stile anni ’80 ci trascinerà nelle atmosfere sognanti dell’estate di Elio (Timothée Chalamet) e delle sue vacanze estive. Atmosfere italiane di una provincia perduta. L’omaggio sarà preceduto, nella giornata di sabato 23 giugno, in collaborazione con il Festival Inchiostro, dall’incontro con lo scrittore André Aciman, autore del libro Call me by your name, da cui James Ivory ha tratto la sceneggiatura da Oscar per l’omonimo film di Guadagnino. Tra gli appuntamenti anche una giornata, arricchita da spettacoli e incontri, che vedrà protagonista la comicità italiana. Non mancheranno momenti dedicati alle famiglie e ai bambini. Crema Film Festival è dedicato al cremasco Leonardo Bonzi, un personaggio al limite del romanzesco e autore di leggendarie imprese. Avvocato, scrittore, giornalista, atleta vincitore di medaglie d’oro, campione italiano di tennis, olimpionico nella disciplina sciistica, esploratore a capo di otto spedizioni in zone considerate ai limiti del mondo e pilota di volo con record mondiali. Si affacciò al cinema sposando l’attrice Clara Calamai, diventando produttore e regista di documentari quali Una lettera dall’Africa (1951) e Continente perduto (1955) che vinse il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes e la Grande Placca d’Argento al Festival di Berlino. Produttore del documentario Magia verde (1952) di Gian Gaspare Napolitano e di La muraglia cinese di Carlo Lizzani, con cui vinse il David di Donatello come Miglior Produttore 1958, è stato uno dei primi e più grandi documentaristi italiani del Novecento.