Lunedì 30 luglio 2018 in via Vannucci, 13 Milano, la proiezione dei documentari Concerning Violence – Nove scene di autodifesa imperialistica (ore 20,00) e I am Not Your Negro (ore 21,45)
Basato sull’opera I dannati della Terra di Frantz Fanon, pubblicato per la prima volta nel 1961 a pochi giorni dalla morte dell’autore, che coniò la locuzione Terzo Mondo, il film-saggio Concerning Violence – Nove scene di autodifesa imperialistica del regista svedese Göran Olsson ha come protagonista la cantante Lauryn Hill che guida lo spettatore attraverso un’analisi distinta in nove capitoli utilizzando materiali d’archivio della televisione svedese degli anni Sessanta e Settanta. Questo lungometraggio estremamente attuale ci mostra l’apartheid e i processi di emancipazione politica dell’Africa colonizzata, mettendo in evidenza il rapporto tra colonizzatore e colonizzato e spiegando anche come il neocolonialismo dei giorni nostri continui a condizionare la realtà in modo analogo. I am Not Your Negro è invece il documentario candidato Oscar di Raoul Peck raccontato interamente con le parole di James Baldwin attraverso il testo del suo ultimo progetto letterario rimasto incompiuto: Remember This House. La pellicola di novantatré minuti, narrata dalla voce dell’attore Samuel L. Jackson, tocca le vite e gli assassinii di tre uomini importanti per la storia degli Stati Uniti d’America e non solo: Medgar Evers, morto il 12 giugno 1963, Malcolm X, colpito a morte il 21 febbraio 1965 e Martin Luther King Jr. ucciso il 4 aprile 1968 e cerca di fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata. Nel corso di cinque anni questi tre uomini, considerati pericolosi dal potere dei bianchi, sono stati assassinati per aver combattuto in ambiti differenti e in modo diverso la battaglia per la questione razziale. Il film, una vera e propria lezione di storia e di etica che James Baldwin, uno dei più grandi scrittori afroamericani del Novecento ci ha lasciato in eredità, è la testimonianza del lungo percorso dei neri statunitensi per raggiungere la loro emancipazione sociale.