«Restiamo umani». Parola di Marco Ligabue

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Lo scorso agosto la redazione di Spettakolo.it ha deciso di dedicare il mese ad una tematica ben precisa: in un periodo storico molto buio in cui sembra che discriminare le persone sia diventato “normale” (soprattutto dalle forze politiche che governano il Paese) abbiamo ritenuto necessario schierarci, non contro una persona o un partito, ma contro un’ideologia: quella dell’odio, quella della mancanza di umanità.

Purtroppo più passano i mesi, più questo clima sembra peggiorare. Proprio oggi però Marco Ligabue ha voluto prendere una posizione netta, non solo con le parole, ma anche con i fatti. E’ stato ospite dei City Angels a Milano ed ha voluto dare una mano alle tante persone che, letteralmente, non hanno nulla, non un tetto sopra la testa e nemmeno un piatto caldo da mangiare.

«Mentre un vicesindaco si vanta sui social per aver gettato nel cassonetto vestiti e coperte di un senzatetto – scrive su instagram – Per fortuna oggi a Milano c’è chi, come i City Angels, serve un pasto caldo a chi ha bisogno d’aiuto. 
Se anziché comportarci seguendo schemi, partiti, tifoserie e spicci egoismi ci lasciassimo guidare semplicemente dal cuore, molti dei buoni propositi che ci siamo prefissati per il nuovo anno probabilmente non resterebbero soltanto propositi.
Questa non vuole essere una considerazione politica, me ne tengo ben distante, ma una considerazione UMANA».

 

Di origini torinesi, ma trapiantato ormai da diversi anni in quella magnifica terra che ha dato i natali ai più grandi musicisti italiani, l'Emilia. Idealista e sognatore per natura, con una spiccata sindrome di Peter Pan e con un grande amore che spazia dal Brit rock passando per quello a stelle e strisce, fino ai grandi interpreti italiani. Il tutto condito da una passione pura, vera e intensa per la musica dal vivo.

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