Max Weinberg in vacanza a Roma con la famiglia, suona a sorpresa la notte di Capodanno in riva al mare

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Sembra una di quelle favole di Natale che abbiamo visto e ascoltato durante questi giorni e invece è tutto vero. Max Weinberg, the Mighty Max, ha trascorso le sue vacanze di Natale a Aroma, insieme alla moglie, al figlio Jay (batterista degli Slipknot) e alla fidanzata di quest’ultimo. Fin qui non ci sarebbe nulla di speciale: Roma – nonostante tutto – è una delle città più visitate del mondo ed è sempre molto amata dai turisti americani.  Ciò che invece non è così scontato è che il 30 dicembre, Max telefona a un suo amico romano chiedendogli di trascorrere insieme il Capodanno e, in alternativa, cosa potessero fare a Roma lui e la sua famiglia.<<Io domani sera suono>>, risponde l’amico italiano. << Qual è il problema? – replica Weinberg – Suono con te>>. Potete immaginare la faccia di Antonio Zirilli (è lui l’amico in questione), di fronte a questa affermazione? La cosa ancora più bizzarra è che Zirilli e i suoi amici non suonavano né in un club, né tantomeno in un teatro al centro di Roma, bensì in un ristorante sulla costa tirrenica, La Lampara a Passoscuro! A beneficio di chi non è romano, dico che Passoscuro è una piccolissima cittadina di mare a pochi kilometri da Fregene, altra località di vacanza estiva a nord di Roma. Un posto come tanti di quellidove noi romani andiamo da Pasqua in poi per mangiare pesce e godersi il primo sole di stagione.

Va detto che da qualche tempo a questa parte Antonio Zirilli e sua moglie Teresa, rocker e Springsteeniani di provata fede, insieme a Francesca Savi,  proprietaria della Lampara, e Gianluca Figus curano la programmazione musicale del locale. Una programmazione decisamente orientata al rock americano. Però nessuno di loro immaginava che The Mighty Max avrebbe suonato la notte di Capodanno proprio alla Lampara.

Max Weinberg alla batteria con Andrea Nebbiai (basso) e Antonio Zirilli (chitarra)

Intorno alle 10 di sera, Weinberg e famiglia, sono entrati nel locale di Passoscuro e hanno salutato l’arrivo del nuovo anno sulle note di “In the Midnight Hour”. Dopo il tradizionale brindisi in spiaggia e il lancio in cielo delle lanterne cinesi con i desideri per il 2019, Max è rientrato in sala. Il primo a salire sul palco è stato Jay che ha iniziato a picchiare violentemente la batteria su “London Calling”. La band, formata da Andrea Nebbiai al basso, Damiano Minucci alla chitarra, Emanuele Carradori alla batteria e Antonio Zirilli alla chitarra e voce, ha poi eseguito due brani dei Ramones, “I wanna be sedated” e “Blitzkrieg Bop “, e “I Fought The Law”. A seguire Max, rilassatissimo nel suo maglioncino color salmone, ha preso il centro della scena e rivolgendosi ai ragazzi sul palco ha dichiarato: <<Use me, play whatever you want>>. In un attimo è partita “Adam Raised A Cain”, e quindi “Summertime Blues”, “Further On Up The Road”, “Cadillac Ranch”. Una sequenza tanto rapida quanto travolgente che ha aperto il 2019 come meglio non si poteva. La famiglia Weinberg ha poi lasciato il locale per ritornare negli States il giorno dopo, il primo gennaio.

Che dire, è proprio vero che i sogni a volte si avverano, soprattutto nelle notti magiche di Natale e Capodanno…

 

Patrizia De Rossi è nata a Roma dove vive e lavora come giornalista, autrice e conduttrice di programmi radiofonici. Laureata in Letteratura Nord-Americana con la tesi La Poesia di Bruce Springsteen, nel 2014 ha pubblicato Bruce Springsteen e le donne. She’s the one (Imprimatur Editore), un libro sulle figure femminili nelle canzoni del Boss. Ha lavorato a Rai Stereo Notte, Radio M100, Radio Città Futura, Enel Radio. Tra i libri pubblicati “Ben Harper, Arriverà una luce” (Nuovi Equilibri, 2005, scritto in collaborazione con Ermanno Labianca), ”Gianna Nannini, Fiore di Ninfea” (Arcana), ”Autostop Generation" (Ultra Edizioni) e ben tre su Luciano Ligabue: “Certe notti sogno Elvis” (Giorgio Lucas Editore, 1995), “Quante cose che non sai di me – Le 7 anime di Ligabue” (Arcana, 2011) e il nuovissimo “ReStart” (Diarkos) uscito l’11 maggio 2020 in occasione del trentennale dell’uscita del primo omonimo album di Ligabue e di una carriera assolutamente straordinaria. Dal 2006 è direttore responsabile di Hitmania Magazine, periodico di musica spettacolo e culture giovanili.

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