Dopo la pubblicazione del ventiduesimo album della sua carriera, È un momento difficile, tesoro, uscito lo scorso 18 gennaio su etichetta Woodworm, e la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo in occasione della quale ha ricevuto, affiancando Motta in gara con Dov’è l’Italia, il premio per il miglior duetto, Nada si prepara a partire per il tour promozionale.
Queste le date finora annunciate:
15.03 Bologna – Locomotiv
29.03 Messina – Retronouveau
30.03 Palermo – I Candelai
06.04 Livorno – The Cage
07.04 Milano – Circolo Magnolia
13.04 Ravenna – Bronson
19.04 Roma – Monk
28.04 Terni – Teatro Secci
Il prossimo venerdì 22 marzo, alle 22.00, Nada si esibirà in uno speciale concerto in diretta dalla Sala B di Via Asiago a Roma per Radio2 Live, con lo storytelling di Pier Ferrantini e Carolina Di Domenico.
Le parole della cantautrice a proposito del nuovo lavoro discografico prodotto da John Parish, già collaboratore, tra gli altri, degli Afterhours e della stessa Nada per l’album del 2004 Tutto l’amore che mi manca: «Ho sempre provato attraverso i miei dischi e i miei libri a cercare di raccontare quello che sento e avverto, sia dentro che fuori di me. È esattamente da questa disposizione d’animo che è nato È un momento difficile, tesoro. Un’espressione che esprime un malessere ma mi fa sorridere, è sicuramente appropriata a questo disco, al mio sentire, al mio chiedermi se con queste canzoni sono effettivamente riuscita a descrivere bene frammenti di vita e stati d’animo, tanto da riuscire a sintetizzare in un’unica idea le emozioni e i pensieri che in questo ultimo periodo mi hanno profondamente coinvolta. Dieci canzoni nate negli abissi del mio nero profondo, per poi misteriosamente raggiungere i colori e la leggerezza del pensiero, finalmente libero di andare dove portano sentimento e ragione che si uniscono per diventare tutt’uno. Anema e core, avrebbe detto il mio grande amico Fausto Mesolella, a cui dedico le parole di questa opera».
E continua: «Registrare ancora con John Parish è stato l’avverarsi di un desiderio che nutrivo dall’ultima volta che avevamo suonato insieme; con amicizia e qualche mail si è trasformato infine in una bellissima realtà. Ho passato con lui più di un mese in uno studio di registrazione a Bristol, il Playpen, con Marco “Quercia” Tagliola, grande ingegnere del suono, e con amici e musicisti di tutto il mondo che giravano lì intorno. È passato Howe Gelb con cui abbiamo bevuto birra, poi Pete Judge dei Portishead con cui abbiamo bevuto altra birra e che ha suonato la tromba in tre canzoni. E altri amici e amiche. Non mi è mai capitato in tanti anni di finire un disco e di essere fino in fondo soddisfatta. Oggi lo sono e questa soddisfazione mi rende felice. Questo disco, che forse non è affatto divertente, rende felici».
I primi due singoli estratti sono stati Dove sono i tuoi occhi e la traccia che dà il titolo all’intero lavoro, della quale vi proponiamo il video:
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Pluripremiata e raffinatissima autrice, cantante e musicista, Nada è anche attrice e scrittrice, con già quattro pubblicazioni all’attivo: Le mie madri (autobiografico, 2003), Il mio cuore umano (autobiografico, 2008), La grande casa (romanzo, 2012), Leonida (romanzo, 2016).
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