Le Valentine e il loro Recuerdo, storia del tango passato e presente

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Le Valentie

Un duo femminile per un ritmo che è da sempre la celebrazione della sensualità, dell’incontro, di un gioco di seduzione e potere dove l’uomo è guida formale nella danza, ma segue la sinuosità voluttuosa della sua partner: è il tango il protagonista assoluto di Recuerdo, il primo album de Le Valentine, Valentina Cesarini alla fisarmonica e Valentina Rossi che ci incanta con la sua voce sopranile.

Un’opera antica, fatta di riprese, ma moderna negli arrangiamenti musicali, che richiamano la tradizione, ma aggiungono un pizzico di novità, senza snaturare il senso stesso della musica.

Una storia del tango in 11 tracce: si parte con Por una cabeza, il tango argentino forse più noto e tra i primi ad essere presente in un lungometraggio sonoro (utilizzato successivamente anche nella colonna sonora di famosi film, tra cui Profumo di donna e Schindler’s List), addolcito dall’interpretazione vocale di Valentina Rossi, per poi passare a Tango pour Claude per cui la Rossi compone un testo e piano piano ci trasporta, assieme alla sua collega, in una vera milonga tra un classico e l’altro, in un vortice che sa di malinconia, ma porta con sé una potenza nuova.

Se Valentina Cesarini dimostra di cavarsela bene con il bandoneon, la particolare fisarmonica suonata da sempre per produrre il tango, l’inserimento di percussioni e flauti (Alessandro Aureli) nei brani inediti Milonga del Aura e Alitango ci mostrano una nuova faccia di una musica nata semplice (un ritmo binario suonato velocemente) e figlia di tradizioni musicali di diversi continenti confluite e mescolatesi tra le strade di Buenos Aires, che ai tempi accoglieva uno spropositato numero di migranti (molti dei quali italiani).

Se negli anni la musica si è arricchita di virtuosismi e parti cantante e il ballo di figure più o meno codificate (l’essenza stessa del tango lo vorrebbe improvvisato), Le Valentine, nella loro ripresa, ce lo raccontano per fasi, toccando quelle più antiche e omaggiando gli interpreti più noti (come Astor Piazzolla).

Il tango è sicuramente tra i ritmi più intrisi di storia, di sentimenti ed emozioni, di temi sociali, che nel tempo possono evolversi e superare l’effetto nostalgia, restando sempre attuali e rendendo le sue note potenti oggi come ieri, una musica con molta storia ancora da scrivere. Le Valentine ci hanno provato con questo Recuerdo.

Nata a Foggia in un’estate di notti magiche in cui si inseguivano goal, a 19 anni parte prima alla volta di Roma per poi approdare a Milano. Ha iniziato a 20 anni a collaborare con riviste cartacee o web scrivendo principalmente di musica e spettacolo. Parla tanto, canta, suona (male), insomma pratica qualunque attività fastidiosa vi venga in mente. Per evitare di snervare eccessivamente chi le è vicino si è “sfogata” al microfono collaborando con alcune radio web e locali. Medaglia olimpica di stage non retribuiti.

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