Marco Mengoni chiude in bellezza l’Atlantico Tour (fotogallery)

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Ieri sera a Bologna è andata in scena l’ultima tappa dell’Atlantico Tour di Marco Mengoni. In attesa delle nuove date estive,  un’Unipol Arena gremita fino a scoppiare ha salutato l’artista di Ronciglione. Una scelta, quella di terminare il tour nella capitale emiliana, che sembra non essere stata casuale: «Volevo dirlo alla fine, ma non riesco a trattenermi – dice Marco dopo pochi brani – questo palazzetto è il più bello d’Italia».

E il pubblico bolognese ha risposto con calore. Il concerto parte con due brani di Atlantico: Muhammad Ali e Voglio, prima di passare a brani più classici del repertorio, come Ti ho voluto bene veramente o Dove si vola (legata a Someone Like You di Adele).

Trattandosi dell’Atlantico Tour non stupisce che in scaletta trovino spazio molti brani dell’album omonimo (10 su 15) con, a condire la serata, un vero e proprio greatest hits: Pronto a correre, Guerriero, Esseri umani, L’essenziale (fatta in due versioni: voce e piano e classica). Molto interessante anche il medley tra 20 sigarette, Le cose che non ho e Non passerai.
È l’ultima data del tour e l’atmosfera di festa è palpabile: Marco non solo dedica L’essenziale a tutto il suo staff, ma fa salire sul palco tre backliner, cantandola (si fa per dire) insieme a loro.

Trovano spazio, durante la serata, anche due monologhi su tematiche care a Mengoni: il primo serve a lanciare La ragione del mondo, il secondo, più profondo, riflette sull’indifferenza e sull’impatto che questa ha sulle nostre vite.

Mengoni è senza dubbio una delle voci più belle e limpide che sono uscite negli ultimi anni, ma il suo concerto non corre mai il rischio di essere un”esercizio di stile”, piuttosto è il contrario: la sua voce, il suo strumento, è sempre al servizio della canzone e, di conseguenza, del pubblico.
Ed è proprio il pubblico il vero cuore dello spettacolo: «Avete pagato un biglietto, avete fatto una coda, avete preso la macchina e siete venuti fin qui – ha detto – e per questo avete un diritto: il diritto di spremerci e di pretendere tutto da noi. Io e i miei musicisti siamo qui per voi».

Questo Atlantico Tour può definirsi un tour davvero unico, non solo per i suoi numeri, ma anche e soprattutto per il suo impegno nei confronti dell’ambiente, tema che sta da sempre a cuore a Marco, già testimonial per l’Italia della campagna Planet or Plastic? di National Geographic. Borracce e bottiglie di vetro nei camerini, materiali monouso biodegradabili al catering, pass e cartelli informativi in cartoncino sono solo alcuni dei gesti voluti da Marco e attuati durante tutto il corso del tour che ha coinvolto centinaia di persone in ciascuna tappa.
Dall’impegno di Marco arriva anche in Italia Green Nation, l’iniziativa di Live Nation che si impegnerà a dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 ed eliminare la plastica monouso ai concerti, entro due anni.

SCALETTA:
1. Muhammad Ali
2. Voglio
3. Ti ho voluto bene veramente
4. In un giorno qualunque
5. Dove si vola/Someone Like You (Adele cover)
6. Sai che
7. Atlantico
9. Pronto a correre
10. La Ragione Del Mondo
11. Chan Chan (Buena Vista Social Club cover)/Buona Vita
12. Parole in circolo
13. Proteggiti da me
14. Dialogo Tra Due Pazzi
15. La Casa Azul
16. Onde/Sweet Dreams (Are Made Of This) (Eurythmics cover)
17. Amalia
18. Guerriero
19. Mille Lire
20. L’essenziale (piano)
21. 20 sigarette/Le cose che non ho /Non passerai
22. Esseri umani
23. Credimi ancora/Gangsta’s Paradise (Coolio cover)
24. Io ti aspetto

BIS:
25. L’essenziale
26. Hola

Questa è la fotogallery firmata Enrico Ballestrazzi:

Di origini torinesi, ma trapiantato ormai da diversi anni in quella magnifica terra che ha dato i natali ai più grandi musicisti italiani, l'Emilia. Idealista e sognatore per natura, con una spiccata sindrome di Peter Pan e con un grande amore che spazia dal Brit rock passando per quello a stelle e strisce, fino ai grandi interpreti italiani. Il tutto condito da una passione pura, vera e intensa per la musica dal vivo.

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