Villa Ada, il terzo parco più grande della Capitale, anche quest’anno diventa prestigioso e suggestivo palcoscenico per la musica italiana e internazionale con Roma incontra il mondo, festival giunto alla sua 26.ma edizione, che si svolgerà dal 18 giugno al 5 agosto: il motto che va a introdurre la kermesse è “Nulla si sa, tutto s’immagina” e rimanda, come esplicitato dagli organizzatori, all’immaginario di Federico Fellini e Fernando Pessoa. Motto francamente perfetto: tanti mondi ci saranno infatti da immaginare, visitare o riscoprire di nota in nota, di parola in parola, perché la lineup si presenta tanto ricca quanto diversificata.
Da nomi la cui storia artistica rende pleonastica la descrizione come Nada, Modena City Ramblers e Hooverphonic alle nuovissime leve del cantautorato con la C maiuscola come Fulminacci, Giovanni Truppi ed Eugenio in Via di Gioia, dal jazz partenopamericano di James Senese alla poesia di Alda Merini vestita di nuova bellezza da Giovanni Nuti e Monica Guerritore, dall’omaggio ai Queen con la Bohemian Symphony- The Queen Orchestra al ritmo irresistibile del Buena Vista Social Club, fino alla new wave di Coma_Cose e M¥SS KETA, appare evidente la volontà da parte degli organizzatori di proporre al pubblico un’offerta che rappresenti una finestra quanto più ampia e rappresentativa possibile dei mille e più paesaggi che compongono l’attuale universo sonoro nazionale e internazionale.
Villa Ada- Roma incontra il mondo, sotto l’egida di Dada srl e ARCI Roma, è parte del programma dell’Estate Romana promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale in collaborazione con SIAE: 49 giorni di programmazione suddivisi tra due location, il Main stage per i concerti a pagamento e il Mini Dada, a ingresso gratuito, sul quale saliranno band emergenti della scena indipendente locale selezionate dai circoli Arci Trenta Formiche e Poppyficio; inoltre, è qui che prenderanno vita after party con le crew più di tendenza (tra i tanti: Borghetta, Scomodo, Italian Stail, Toretta). L’area free presenterà anche presidi di street food di qualità dove gustare piatti tipici della cucina tradizionale italiana anche vegetariana.
ALCUNI DEI LIVE PIÙ INTERESSANTI
20 GIUGNO: Giornata del migrante e del rifugiato con Nada e Orchestra dei braccianti
21 GIUGNO: Riccardo Sinigallia
25 GIUGNO: Eugenio in Via di Gioia
26 GIUGNO: Giovanni Truppi
27 GIUGNO: Modena City Ramblers
28 GIUGNO: Orchestraccia
29 GIUGNO: Caro Faber – Roma canta De André
30 GIUGNO: Caro Lucio – Roma canta Battisti
1.0 LUGLIO: Giovanni Lindo Ferretti
6 LUGLIO: Bandabardò
8 LUGLIO: Garbage
11 LUGLIO: Hooverphonic
14 LUGLIO: Canova + Fulminacci
16 LUGLIO: “Mentre rubavo la vita” – Giovanni Nuti e Monica Guerritore cantano Alda Merini
26 LUGLIO: Grupo Compay Segundo de Buena Vista Social Club
30 LUGLIO: James Senese & Napoli Centrale
31 LUGLIO: Bohemian Symphony – The Queen Orchestra
Per il programma completo (ancora in via di definizione) e per l’acquisto dei biglietti vi rimandiamo a questa pagina sul sito ufficiale del festival.
Oltre alla musica, presso la free area troveranno ampio spazio il dibattito e il confronto — costruiti attorno a tre fili conduttori: pace, multiculturalità e sostenibilità ambientale — con il mondo dell’associazionismo, attraverso il coinvolgimento di alcune prestigiose realtà nazionali e capitoline come Mediterranea – Saving Humans.
Durante il festival verranno presentati panel su quattro diverse tematiche: migranti, conflitti, ambiente e donne, co-organizzati da Arci Roma rispettivamente con UNHCR – Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati; Un Ponte Per… Costruiamo ponti non muri; Terra! onlus; e AIDOS – Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo – onlus. Connesso ai temi dei panel, si inaugura inoltre un ciclo di presentazioni di libri e graphic novel dalla forte impronta di denuncia sociale.
Per la prima volta, inoltre, all’interno di Villa Ada sarà organizzato uno spazio wellness con lezioni di meditazione, yoga e fitness; e tornano anche in questa edizione le attività per bambini con il campus estivo il Giardino di Lulù e il circo della domenica pomeriggio ADA Circus. Ancora, si conferma la collaborazione con l’Associazione Roma Sotterranea per esplorare il Bunker Savoia; APS Progetto Forti porta alla scoperta del Forte Antenne e Studio Nero presenta due workshop sul mondo della fonia. Per il tema green, partner speciali sono iRyciclo Play e la no profit Yourban2030, che ha raccolto grande consenso e ampia visibilità con il suo green murales Hunting Pollution a Ostiense.