Di libri su Vasco Rossi ne sono usciti a centinaia. Qualcuno davvero bello, tanti insignificanti, molti assai simili fra loro. Vasco andata e ritorno di Alessandra Garatti, invece, non assomiglia a nessun libro finora pubblicato. Il paradosso è che è sorprendentemente fresco e nuovo, pur raccontando fatti che risalgono ad oltre trent’anni fa. Al centro di questo lavoro c’è Vasco Rossi, ma c’è anche l’autrice e l’avventura dalla stessa vissuta per diversi anni all’inseguimento del proprio mito.
Appena 13enne, nel 1982, Alessandra diventa fan di Vasco. Giovanissima, ma con una faccia tosta incredibile, arriva ben presto a conoscere il proprio idolo e per quattro anni si ritrova periodicamente faccia a faccia con Rossi. Il libro racconta proprio questi anni, il periodo in cui Vasco diventa una star, passando dal Festival di Sanremo al carcere, dalla sua Zocca a mille concerti in giro per l’Italia. Ma non racconta questi fatti come una qualsiasi biografia: tutto è infatti filtrato dallo sguardo di una giovanissima fan, che vede il suo mito diventare a suo modo anche un amico.
Alessandra diventa ben presto una faccia nota da tutto lo staff di Vasco e in questo suo racconto, quasi un diario la cui pubblicazione è stata ritardata giusto di qualche decennio, snocciola episodi ora spassosi, ora teneri, ora anche difficili, ma sempre incredibilmente veri. La star Vasco Rossi resta qui sullo sfondo per lasciare spazio all’uomo Vasco, che si diletta per dire con le bolle di sapone (due anni prima di incidere l’omonima canzone, casualità?) e che balla il liscio prima con un’anziana di Zocca e poi con la zia.
Il valore aggiunto di questo libro sono le foto, tutte realizzate dall’autrice, scatti incredibili e mai visti, quasi sempre lontani dai cliché di mille immagini apparse ovunque. La chicca è invece il resoconto testuale di un incontro con i fan che Vasco tenne a Torino nel 1986.
La prefazione è di Massimo Poggini, da ieri il libro può essere acquistato online e da oggi è anche nelle librerie. Non è prevista un’edizione digitale. La casa editrice si chiama 1000 e una notte e tutte le royalties saranno devolute alla Fondazione Dominique Franchi Onlus per il progetto del fondo AUTISMInsieme.
In calendario ci sono già due presentazioni pubbliche: il 17 giugno al caffè letterario Colibrì di Milano e il 20 giugno al Giornale di Brescia (città dell’autrice), nella sala Libretti. Entrambi gli incontri saranno moderati dal giornalista Franco Zanetti e ci saranno ospiti a sorpresa.
Consiglio finale, spassionato, sincero e credetemi disinteressato: se siete fan di Vasco non potete perdere questo libro.