È stato Eros Ramazzotti ieri sera a chiudere in bellezza la II edizione dello Stupinigi Sonic Park, ovvero la rassegna musicale che si è svolta presso la bellissima cornice della Palazzina di Caccia di Stupinigi, immersa nel verde.
Il grande Eros, dopo una breve pausa dovuta a un’operazione alle corde vocali subita recentemente, è immediatamente ripartito alla grande ed è tornato a calcare i palchi europei ed internazionali con il suo spettacolo dei record, il Vita ce n’è tour, il quale, da qualche mese, sta attraversando 90 paesi in 5 continenti diversi. Un successo straordinario, quello di Eros, il quale è stato anche premiato da YouTube con il conferimento del Gold Play Button, ovvero il massimo riconoscimento da loro istituito, per aver superato oltre 1 milione di iscritti al proprio canale.
Sul palco, ad accompagnare l’artista, una band di eccezione: Luca Scarpa (direttore musicale e piano), Giovanni Boscariol (tastiere), Giorgio Secco e Christian Lavoro (chitarra), Paolo Costa (basso) e le tre new entry internazionali Corey Sanchez (chitarra), Eric Moore (batteria), fenomeno dell’r’n’b e della musica gospel, e Scott Paddock (sassofono), americano celebre per le sue influenze jazz. Ad accompagnare la voce di Eros con splendidi duetti le bravissime Monica Hill e Giorgia Galassi.
Eros ieri sera era in forma strepitosa; ha portato sul palco tutta la sua energia, la sua simpatia, e ha intonato tutti i suoi più grandi successi, che ovviamente sono stati cantati all’unisono dai tanti presenti.
Durante il live, Eros non si è mai risparmiato: ha interagito tanto con il pubblico, si è lanciato tra le loro braccia, ha ballato, saltato e si è goduto Torino, che da sempre lo sostiene e gli vuole bene.
Davanti alle transenne c’erano schierate almeno tre generazioni: adulti, bambini, giovani innamorati, tutti lì, per lui, con in mano tanti palloncini colorati.
Uno spettacolo bello, emozionante e degno di nota, reso ancora più magico dalla suggestiva location.
Grazie Eros, grazie d’esistere!