Alle ore 21.30 dopocena milanese con Campari&Panettone
Milano, primi anni Sessanta. Dalle parti della Stazione Centrale si aggira un signore distinto, ma dall’aria smarrita. Il suo nome è Luciano Bianchi (Ugo Tognazzi) e la sua professione, prima del licenziamento, era quella di addetto ai servizi culturali di un grande miniera. Per vendicare la perdita del suo impiego e soprattutto la morte di diversi minatori uccisi da una grave esplosione, Luciano è arrivato nella metropoli lombarda deciso a far saltare l’imponente grattacielo dove ha sede la società mineraria. Qui però incontra la romana Anna (Giovanna Ralli), bellissima corrispondente di un giornale di sinistra, e se ne innamora. L’intellettuale, che sognava una rivoluzione contro il sistema, non aveva però fatto i conti con la forza attrattiva del neocapitalismo. Inizialmente, per poter vivere si adatta a fare il traduttore per una casa editrice scoprendo poi di essere molto abile nella realizzazione di slogan pubblicitari. Ben presto, Luciano si troverà perfettamente integrato nella vita di una società sempre più sprofondata nel suo illusorio e vacuo benessere. Carlo Lizzani nel 1964 firma una delle sue opere più belle tratta dal romanzo omonimo di Luciano Bianciardi, ritratto efficacissimo dell’Italia degli anni del boom economico e della mutazione profonda che tale processo ha operato nell’animo delle persone. Il film, raccontato dal protagonista in prima persona guardando nella cinepresa, ci descrive una città che pare crescere velocemente sotto gli occhi dei suoi abitanti. Lizzani, per rendere più autentica l’atmosfera di quell’epoca, utilizza come location il mitico Bar Jamaica, la Latteria Pirovini e altri locali famosi di Brera, il quartiere degli intellettuali — frequentato da nomi illustri quali Quasimodo, Strehler, Fo —, e in una delle cantine dove si beveva e si sentiva della buona musica appare anche Enzo Jannacci, cresciuto artisticamente in quella Milano che non c’è più. Alle ore 21.30, l’iniziativa intitolata “Campari&Panettone in una notte di mezza estate” propone ai partecipanti una visita esclusiva al percorso multimediale Bella Milano!, un viaggio con la realtà aumentata nell’archivio storico dei film della Cineteca, uno dei più antichi e grandi giacimenti filmici d’Europa. In questo magico luogo, oggetti come le pellicole prendono vita grazie alla tecnologia Epson e i visitatori avranno la possibilità di immergersi in una Milano segreta e inedita attraverso filmati che ritraggono molteplici zone della città dal 1896 ai primi anni Sessanta.