Nella rassegna dei classici della Lab80
Sceneggiato da Margarita Liberaki, il film di Jules Dassin (Rififi) trasferisce sul grande schermo l’antico mito di Fedra e Ippolito nella Grecia contemporanea: Phaedra, una signora di grande classe (Melina Mercouri), si innamora follemente di Alexis (Anthony Perkins), figlio di prime nozze di suo marito Thanos (Raf Vallone), un ricco armatore. Ne nasce una passione travolgente per entrambi, ma quando il giovane su volere del padre accetta di sposare una ricca ereditiera, accecata dalla gelosia lei confessa al marito la tresca. La tragedia colpirà tutti i protagonisti della storia. Jules Dassin, utilizzando lo splendido bianco e nero di Jacques Natteau e le musiche di Mikis Theodorakis, dirige la moglie Melina Mercouri in questo folgorante melodramma oggi assai datato, ma all’epoca carico di erotismo elegante. Dassin, emigrato in Europa dagli Stati Uniti a causa del maccartismo, nel maggio 1954 conosce l’attrice greca al festival di Cannes. Con lei formerà una delle coppie artistiche più solide nella vita privata e in quella professionale (Mai di domenica; Topkapi; Alle 10,30 di una sera d’estate; Promessa all’alba).