Un viaggio epico con immagini recuperate dagli archivi US
Ha stupito gli spettatori del Sundance Film Festival 2019 (la manifestazione ideata da Robert Redford sulle montagne dello Utah) Apollo 11, il documentario realizzato per l’anniversario dello sbarco sulla Luna, le cui immagini sembrano girate poche settimane prima tanto straordinaria è la qualità che le contraddistingue. Quando 50 anni fa, nel 1969, la missione Apollo 11 si avviò verso lo spazio, vennero infatti girate centinaia di ore di immagini in formato 70 mm: pellicole straordinarie riscoperte solo recentemente da un archivista del Nara (National Archives and Records Administration), l’agenzia statunitense che si occupa di preservare documenti governativi e storici. Da quello stesso archivio sono state anche recuperate circa 11mila ore di dialoghi Nasa sulla missione. Grazie a questo incredibile materiale digitalizzato in 4K, Todd Douglas Miller ci conduce direttamente nel cuore della più celebre missione della NASA, quella che per prima ha portato l’umanità sulla Luna, consegnando alla Storia gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin, i primi a toccare il suolo lunare, assieme a Michael Collins, pilota del modulo di comando. Il docufilm, che si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria Documentari per il Miglior Montaggio al Sundance, ci permette di rivivere quei momenti di 50 anni fa, quando milioni di telespettatori assistevano emozionati al gigantesco balzo verso il futuro compiuto dal genere umano. Il regista Todd Douglas Miller trasporta letteralmente il pubblico sulla Luna e gli fa fare ritorno sulla Terra attraverso una sbalorditiva ed entusiasmante documentazione della storica missione. Il documentario è distribuito nelle sale italiane da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio Deejay, MYmovies.it e Discovery Channel.