Una vita per il cinema con 70 anni di carriera e più di 100 film
Carlo Delle Piane nato a Roma il 2 febbraio 1936 debutta nel cinema a dodici anni nel film Cuore diretto da Duilio Colletti con il ruolo di Garoffi, scelto dopo alcune provini realizzati nelle scuole romane. Inizia così la sua lunga carriera cinematografica che lo vede negli anni Cinquanta dividere il set con i più grandi del cinema italiano, da Alberto Sordi ad Aldo Fabrizi, da Totò a Vittorio De Sica. Ma è Pupi Avati, il regista emiliano che, da attore popolare lo trasforma in comprimario, intuendo e valorizzando quelle doti drammatiche che per tutta la prima parte della carriera erano state incomprese. «Come Lucio Dalla, anche Carlo» dice Avati «con quel fisico così particolare, coltivava dentro una voglia di rivalsa, una potenzialità e una malinconia che formavano un insieme esplosivo». E così il regista gli affida “storie in cui era spesso malmenato dal destino, solo e solitario, infelice dentro e bisognoso di riscatto, come l’avvocato Santella, pokerista traditore in Regalo di Natale nell’86 e poi ne La rivincita di Natale del 2003”. L’ omaggio della Cineteca di Milano propone sei titoli diretti da Pupi Avati: Festa di laurea (sabato 28 settembre ore 15), una delle migliori interpretazioni dell’attore; Regalo di Natale (giovedì 26 ore 15) per il quale Carlo Delle Piane si è aggiudicato nel 1986 la Coppa Volpi alla 43esima Mostra del Cinema di Venezia; Una gita scolastica (mercoledì 25 ore 15), Nastro D’argento, Globo d’Oro e Premio Pasinetti; Tutti defunti…tranne i morti (venerdì 27 ore 15); La via degli angeli (venerdì 27 ore 17) e La rivincita di Natale (giovedì 26 ore 17).