Da ottobre a giugno per scoprire destinazioni meravigliose in giro per il mondo
È la Colombia il primo incontro della manifestazione con il film Oro verde- C’era una volta in Colombia (2018) di Cristina Gallego e Ciro Guerra, vincitore del premio della critica a Cannes, definito “come cent’anni di solitudine di Gabriel Garcìa Marquez: un magnifico colpo al cuore”. Una famiglia di agricoltori entra a far parte del commercio della droga e si rende conto che deve fare i conti con i risvolti violenti del cambiamento. La pellicola ci mostra la Colombia non è solo del narcotraffico, ma quella delle bellezze naturalistiche e culturali che rendono questo meraviglioso paese così affascinante ed interessante. Segue Il regno d’inverno (10 novembre) del regista turco N.B. Ceylan, che dopo il successo di C’era una volta in Anatolia, torna a emozionare raccontando una storia intima in cui sono la natura e l’ambiente a condizionarne l’andamento. La Serbia è invece la protagonista de La repubblica delle trombe (il 15 dicembre) di S. Missio, pellicola dedicata alla tromba, uno strumento che scandisce la vita contadina annunciando le nascite, i matrimoni e i funerali. In un piccolo paesino rurale, il direttore di orchestra si prepara per ospitare la più grande competizione di ottoni. Gli altri cinque appuntamenti del viaggio cinematografico si svolgeranno in Egitto con Yomeddine (19 gennaio 2020) di A.B. Shawky; in Corea con Il prigioniero coreano (16 febbraio) di K. Ki-Duk; in Tibet con 77 giorni (15 marzo) di H. Zhao; in Iran (19 aprile) con Tre volti di J. Panahi e in Mongolia con La principessa e l’aquila (17 maggio) di O. Bell.