Era il 21 giugno 1985 quando Bruce Springsteen fece il suo primo concerto allo stadio San Siro di Milano (ve lo raccontiamo QUI). Intervistato da Andrea Laffranchi per il numero del settimanale “7” del Corriere della Sera, è stato informato della possibile demolizione del “Tempio del calcio” e del nuovo progetto spinto dalle due squadre di Milano.
La sua reazione è stata: «Veramente? Sarebbe tremendo. Un peccato se lo demoliranno. È un posto bellissimo. Per come è stato costruito è unico: il lato più lontano dal palco non è mai così lontano. Mentre suoni è come se avessi di fronte un muro di umanità e ti torna addosso un entusiasmo enorme. Ogni edificio ha un’anima, una sua vita spirituale. E fino a che sono sicuri, mi piace suonarci dentro. Le nuove costruzioni non ce l’hanno quell’anima».
Sicuramente, dopo gli appelli del suo promoter italiano Claudio Trotta, si tratta di un nuovo spot per la difesa di uno dei templi sacri, non solo dello sport, ma anche della grande musica dal vivo.
Sono d`accordo con grande Bruce.