Mi Ami e Locus Festival eliminano il biglietto cartaceo

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biglietto cartaceo

Allora volendo si può! Volendo per i concerti si può eliminare il biglietto cartaceo, utilizzando un QR code “animato” a prova di secondary ticketing. Già era stato utilizzato nell’ultima edizione del Primavera Sound, importante festival spagnolo che nel 2019 ha fatto registrare oltre 220mila presenze.

Ora l’esperimento lo fanno due festival italiani, che decidono di abbandonare il classico biglietto cartaceo e abbracciare la tecnologia “mobile-only” e anti-bagarinaggio di DICE, piattaforma di ticketing nata nel 2014 a Londra e approvata dal governo inglese per la sua grande spinta innovativa che, a partire dal Regno Unito, ha contribuito fortemente alla diminuzione del tanto discusso fenomeno del secondary ticketing.

DICE sta ricevendo consensi in tutto il mondo e sta aprendo uffici in Francia, Spagna, USA, Australia oltre che in Italia, dove è presente dalla prima data “ufficiale” di FKA twigs del 29 novembre.
Oggi due importanti festival decidono di abbracciare questa nuova tecnologia. Da un lato il milanese Mi Ami festival (previsto il 29, 30 e 31 maggio 2020, come sempre al Circolo Magnolia), eccellenza della musica italiana che promette di essere sempre più verde ed eco-friendly, per esempio mobilitandosi per la piantumazione nel Parco dell’Idroscalo e abbracciando la tecnologia mobile-only che abbatte il consumo di carta.

Dall’altra, il Locus, rinomato festival pugliese che accoglie ogni anno alcune delle realtà più interessanti del panorama internazionale. Primo annuncio per l’edizione 2020 il “modfather” Paul Weller, autentica icona della musica inglese e mondiale, che darà il via al festival con un’unica data al Sud Italia, il 25 luglio nella Masseria Mavugliola di Locorotondo (l’ex leader dei Jam farà altri 4 concerti in Italia: il 22 a Pordenone, il 24 a Roma, il 27 a Firenze e il 28 a Grugliasco, in provincia di Torino).

biglietto cartaceo

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