Weekend al cinema con Ficarra, Picone e Cate Blanchett

0
Ficarra e Picone

Il penultimo weekend prima di Natale porta quattro nuovi film nelle sale italiane. Facile scommessa: al botteghino vincerà il primo film che andiamo a presentare.

Il primo Natale di Salvatore Ficarra e Valentino Picone (ovviamente anche attori protagonisti) parte da un presupposto a dire il vero non particolarmente originale: quello del viaggio nel tempo. Se Troisi e Benigni finivano nel medioevo, i due comici siciliani (un ladro ed un prete) si ritrovano addirittura catapultati nell’Anno Zero, al tempo della nascita di Gesù Cristo. Nei panni di Erode c’è anche Massimo Popolizio.

Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!

 

Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

Che fine ha fatto Bernardette? di Richard Linklater racconta la storia di una professionista di successo che sparisce all’improvviso prima della partenza per un viaggio in Antartide con la famiglia. Il marito e la figlia si metteranno sulle sue tracce, fino ad arrivare a scoprire il segreto custodito dalla donna per vent’anni. La protagonista è Cate Blanchett, candidata per questo ruolo ai prossimi Golden Globe.

Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!

 

Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

Nancy di Christina Choe è un film presentato in anteprima al Sundance Festival dello scorso anno. Racconta la storia di una donna convinto di essere stata rapita da bambina, le cui convinzioni si rafforzano quando incontra una coppia la cui figlia è scomparsa trent’anni prima. L’attrice principale è Andrea Riseborough, nel cast c’è anche Steve Buscemi.

Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!

 

Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska era in concorso al Festival di Berlino di quest’anno. La regista macedone racconta la storia di una donna che partecipa ad una cerimonia religiosa riservata ai soli uomini e che per prima recupera la croce di legno lanciata per sfida nell’acqua. Secondo la credenza le spetterebbe un anno di felicità e prosperità, ma il paese le chiede di restituire la croce. Richiesta che però non viene raccolta da Petrunya.

Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!

 

Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome