Sanremo Giovani, i nomi degli otto finalisti

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Sanremo Giovani

Finalmente conosciamo i nomi degli otto giovani in gara al prossimo Festival di Sanremo.

Cinque di loro sono stati scelti questa sera al termine di una maratona televisiva su Rai Uno. Maratona perché le oltre tre ore del programma condotto da Amadeus sono sembrate una corsa (lenta) lunga 42 chilometri e forse più. Giusto per capirci, dopo un’ora erano state cantate due sole canzoni: era proprio necessario?

Poco ritmo e regolamento complicato, con la bellezza di quattro giurie impegnate in contemporanea. C’era quella in studio (con Antonella Clerici, Piero Chiambretti, Carlo Conti, Gigi D’Alessio e l’eterno Pippo Baudo), una commissione musicale, una giuria demoscopica e l’immancabile televoto. Paradosso dei paradossi, ogni giuria attribuiva un punto, con il rischio che a decidere l’accesso al Festival fossero nuovamente i cinque in studio, chiamati nel caso a votare due volte in una manciata di minuti. Delirante.

Immancabili poi le palette, ingrediente fondamentale di ogni prima serata targata Rai Uno. Le palette, nel 2019. Ciliegina sulla torta, alcuni abbinamenti “ad minchiam”, per colpa dei quali sono usciti artisti che invece meritavano la finale più di altri. Un nome su tutti quello di Avincola.

In ogni caso, i cinque prescelti sono Leo Gassmann (nipote e figlio d’arte, già visto a X Factor) con Vai bene così, Fadi con Due di noi, Marco Sentieri con Billy Blu, Fasma con Per sempre vivo e gli Eugenio in Via di Gioia con Tsunami.

Gli altri tre finalisti sono Tecla Insolia, vincitrice di Sanremo Young, con 8 marzo, e scelti da Area Sanremo Matteo Faustini con Nel bene e nel male e il duo Gabriella Martinelli e Lula con Il gigante d’acciaio.

Sono invece stati eliminati Thomas con Ne 80, Réclame con Il viaggio di ritorno, Shari con Stella, Jefeo con Un, due, tre stella e Avincola con Un rider.

Nato a Lavagna (GE) il 26 luglio 1970, nel giorno in cui si sposano Albano e Romina, dopo un diploma in ragioneria ed una laurea in economia e commercio, inizio una brillante (si fa per dire) carriera come assistente amministrativo nelle segreterie scolastiche della provincia di Genova e, contemporaneamente, divorato dalla passione del giornalismo, porto avanti una lunga collaborazione con l’emittente chiavarese Radio Aldebaran, iniziata nel 2000 e che prosegue tuttora. Per 15 anni ho collaborato anche con il quotidiano genovese Corriere Mercantile. Dal 2008 e fino alla sua chiusura ho curato il blog Atuttovasco.

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