Le adesioni alla grande festa che le sardine stanno organizzando in Piazza VIII Agosto a Bologna per domenica 19 gennaio (con inizio alle ore 15) crescono di ora in ora. Gli ultimi ad essere stati annunciati sono i Marlene Kuntz (foto in apertura), l’attrice Matilda De Angelis (vista recentemente nel film per la tv I ragazzi dello Zecchino d’Oro e co-protagonista del nuovo film di Sergio Castellitto Il materiale emotivo) e Marracash.
Ma ormai l’elenco degli ospiti è lungo (e si arricchirà ancora): a Willie Peyote, Afterhours, Vasco Brondi, Subsonica, Modena City Ramblers e Pif (di cui avevamo già dato notizia con un post pubblicato alcuni giorni fa), ci saranno anche Bandabardò, Joycut, Casa del Vento, Rumba de Bodas e i mitici Skiantos.
Tra chi ha aderito alla manifestazione e salirà sul palco allestito dalle sardine ci sono pure il collettivo di videomaker Il Terzo Segreto di Satira, il disegnatore satirico Makkox, Moni Ovadia e il giornalista Sandro Ruotolo parleranno di pace, camorra e morti sul lavoro. Mentre Patirzio Roversi e l’economista Fabrizio Barca racconteranno come è possibile riscoprire e difendere l’identità dei territori. In qualità di conduttori-presentatori, saliranno sul palco gli attori Leonardo Bianconi e Giulia Quadrelli.
Insomma, in Piazza VIII Agosto ci sarà tanta buona musica. Ma sarà anche un’occasione per riflettere su temi importanti. In un comunicato diffuso dagli organizzatori si legge: «Si ritorna dove tutto è cominciato. Per respirare le emozioni di quel 14 novembre e di tutte le piazze italiane che hanno deciso di prendere parte all’onda anomala partita da Bologna. La regola è sempre la stessa: nessuna violenza, nessun insulto, nessuna bandiera. Solo pesci pronti a nuotare in mare aperto».
Il concerto inizierà alle tre di pomeriggio e andrà avanti a oltranza. Dicono gli organizzatori: «Sei ore di musica, parole, luci. Sei ore di umanità. Sei ore per spiegare e spiegarci cosa significa essere emiliano-romagnoli tutti i giorni. Sei ore in cui si darà voce a chi racconta, canta, legge, balla».
Ovviamente l’ingresso è gratuito. Per sostenere le spese il movimento delle sardine ha organizzato una raccolta fondi, raggiungendo l’obiettivo prefissato (50.000 euro) in tempi rapidissimi grazie ad oltre 2.200 donazioni.