La manifestazione è curata da Gianluca Tizi
Radici, sogni, paure, pregiudizi, futuro, sono l’ossatura della nuova rassegna cinematografica che propone sei film incentrati su storie di persone costrette a lasciare la propria terra con un bagaglio di ricordi, incognite e desideri alla ricerca di un domani migliore. Si inizia con Almanya- La mia famiglia va in Germania (mercoledì 29 gennaio) di Yasemin Samdereli, presentato e moderato da Sergio Giuffrida, storia di una famiglia turca che decide di lasciare la Germania, dove vive ormai da tanti anni, e tornare nella propria terra. Segue Io sono Li (il 12 febbraio) di Andrea Segre, introdotto da Raffaella Giancristofaro, protagonista Shun Li, una ragazza che lavora in un laboratorio tessile della periferia di Roma. Il suo obiettivo è ottenere i documenti necessari per farsi raggiungere dal figlioletto di 8 anni. Trasferitasi a Chioggia, una cittadina della laguna veneta, tra i tavoli di una osteria stringe amicizia con un pescatore di origini slave. In Une saison en France (il 26 febbraio) di Mahamat Saleh Haroun, di cui parlerà Sergio Di Giorgi, è invece la storia di Abbas (Eriq Edouaney), un uomo vedovo con due figli fuggito a Parigi dal Chad. Qui incontrerà Carole (Sandrine Bonnaire) che diventerà il suo nuovo amore. Seguirà ancora Machan (l’11 marzo) di Uberto Pasolini, la divertente vicenda di un gruppo di abitanti di uno slum di Colombo, in Sri Lanka, che vede in un invito a partecipare a un torneo di pallamano in Baveria, una grande opportunità per cambiare il loro destino di diseredati, mentre in Dove bisogna stare (il 25 marzo) di Daniele Gaglianone, protagoniste sono quattro donne diverse tra loro che si confrontano con il tema dell’emigrazione. La rassegna termina con Dheepan – Una nuova vita (l’8 aprile) di Jacques Audiard, la vicenda di tre indiani fuggiti dallo Sri Lanka a Parigi dove si fingono una famiglia, ma la violenza della periferia nella quale sono andati ad abitare, li porteranno a sviluppare tra loro anche nella realtà un forte sentimento di affetto. L’ingresso alle proiezioni, precedute alle ore 18.30 da aperitivo, è a offerta libera.