Come al solito nessuno guarda Sanremo, o almeno così si dice. Puntualmente poi a smentire queste affermazioni ci pensano i dati della share e, ancora prima, ci pensa la rete.
Perché a partire dalla serata di esordio del Festival i social impazziscono. I commenti sono tantissimi su Twitter, Facebook e persino Instagram. Quest’anno poi i numeri sono davvero esorbitanti. All’1:42, a puntata appena conclusa, risultano essere addirittura 450.000 i cinguettii che hanno utilizzato l’hashtag #Sanremo2020 durante la diretta.
D’altronde si sa: Sanremo è il nostro Superbowl, la nostra notte degli Oscar, la passerella mediatica del Belpaese che da qualche anno ha trovato il modo di ringiovanirsi e stare al passo con i tempi anche grazie al web. E i fedelissimi delle tastiere non vedono l’ora di partecipare.
Ma ad essere sinceri i commenti sui social erano arrivati già qualche giorno prima dell’inizio della kermesse canora. Tanto per cominciare a smuovere le acque nel weekend che ha preceduto il debutto, ci ha pensato l’account ufficiale di Spotify Italia. La piattaforma musicale ha infatti lanciato una sorta di challenge: “La canzone che ha vinto #Sanremo nel tuo anno di nascita descrive la tua #situazionesentimentale. Come siamo messi?”. A rispondere sono stati in moltissimi. A partire da Francesca Michelin che è nata il 25 febbraio del 1995, proprio il giorno in cui Giorgia vinceva Sanremo con la sua Come Saprei. La giovane artista si è chiesta cosa vorrà mai dire quel titolo che risulta essere un po’ troppo vago per la sua vita sentimentale. Ma non disperare Francesca, a te è andata relativamente bene! Parecchi cinguettatori sono nati tra il 1989 e il 1990 quando a vincere sono stati brani dai titoli molto più chiari ed eloquenti: Ti lascerò e Uomini Soli. In quel caso il commento è unanime: MAI UNA GIOIA!
Un bel messaggio arriva a pochi minuti dall’inizio del Festival ed è di Francesco Facchinetti che scrive “Voglio bene a Vincenzo Mollica. Vorrei abbracciarlo all’infinito!!!!!!!!”. Il giornalista inventore del celebre balconcino è il protagonista di molti tweet. Soprattutto, in tanti, si dicono commossi al pensiero che questo potrebbe essere l’ultimo Sanremo prima della pensione. Apprezzatissimo dal web è anche lo sguardo che gli rivolge Emma Marrone mentre si affaccia accanto a lui dal balcone più famoso della riviera ligure. Di lei qualcuno scrive che è radiosa per questo ritorno al Festival come ospite e poi aggiunge “Lo sguardo tenerissimo che ha nei confronti di Vincenzo Mollica è qualcosa di autentico che mi scioglie un pochino”.
Ad essere destinatario di parecchi cinguettii è anche Fiorello che – tra una battuta politica e una frecciatina agli ospiti che hanno dato forfait all’ultimo minuto – apre la settantesima edizione di Sanremo con l’abito di Don Matteo. I The Jackal non si lasciano scappare la possibilità di dire da loro: “Sanremo inizia con Fiorello vestito da Don Matteo. C’è il potenziale giusto per avere 1 miliardo di spettatori”. Molto bella e apprezzatissima dal pubblico è anche l’immagine del conduttore di Viva RaiPlay accanto all’amico di sempre Amadeus. La capacità che ha Rosario di mantenere la scena pur facendo, stavolta si, un passo indietro rispetto al padrone di casa è – secondo il web – una dimostrazione di lealtà e di vera amicizia. E in TV non è sempre così scontato vederla. La prima a commentare, postando un’immagine del duo, è la Pinella Alessia Marcuzzi che scrive “Bello vedervi insieme… E a me vengono in mente subito i nostri Festivalbar!”.
I giovani si esibiscono per primi, ma non convincono lo stylist delle star per eccellenza, Enzo Miccio, che non è per nulla entusiasta degli abiti che vede addosso alle nuove proposte e twitta “Tutti belli questi giovani, ma qualcuno li ha avvisati che stasera non è la prova generale e che sono in Eurovisione?”. In effetti – Miccio a parte – in molti in rete non perdonano a Leo Gassman di essere salito sul palco praticamente in tuta. Ma a risollevargli l’umore ci pensa la giuria demoscopica che gli fa passare il turno e soprattutto papà Alessandro Gassman che – a votazione conclusa – felice del risultato, cinguetta “…come se avessi partorito tre gemelli…”.
Noemi quest’anno non è in gara ma, un habitué del Festival come lei, sa bene quali sono le emozioni che si provano prima di calcare il palco di Sanremo. Perciò twitta il suo in bocca al lupo ai colleghi: per tutti, generico e senza esprimere preferenze. Simona Ventura, al contrario, è schieratissima: alle 22:06 scrive “Queeennn @Rita_Pavone_” e alle 22:09, appena tre minuti dopo, rincara la dose con un “La più forte @Rita_Pavone_”.
Alessandra Amoroso non commenta gli artisti in gara, ma scrive alla sua amica Emma Marrone “Beddhra la piccina noscia!” e poi twitta un verso di Accetto Miracoli durante l’esibizione di Tiziano Ferro. Sul superospite fisso il web si divide: qualcuno non gli perdona le evidenti stecche su Almeno tu nell’universo. Al contrario c’è chi pensa che la sua emozione sia stata bellissima perché Tiziano ha cantato con il cuore. E il suo “Che palle, ho rovinato tutto!” singhiozzato sulla spalla di Amadeus, in fondo, è piaciuto: l’esibizione non voleva essere un capriccio per il suo ego. Piuttosto in quelle parole c’è un po’ di rammarico per non essere riuscito ad omaggiare al meglio Mimì.
A ricevere un vero e proprio endorsement da Vasco Rossi è invece Irene Grandi. Il Blasco parla di lei in molte Instagram stories sul suo profilo, le manda diversi messaggi e infine le scrive “Forza Irek”. Certo, c’era da aspettarselo: il cantante di Zocca è (insieme a Curreri) tra gli autori di Finalmente io, la canzone portata sul palco dalla Grandi. Vasco tifa Irene, ma esprime soddisfazione anche nei confronti di Rula Jebreal che, durante il suo monologo, legge alcuni versi di Sally, la canzone in cui tante donne – nel corso delle loro vite – si sono riconosciute almeno una volta.
La Jebreal, visibilmente commossa, emoziona e convince il pubblico da casa e non solo. Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus, è in lacrime in platea. Il suo momento è tra quelli che scatenano il web e i commenti arrivano dai personaggi più disparati. C’è Miriam Leone che su Instagram le scrive un semplice ma potente Grazie. Marco Furfaro della segreteria nazionale del PD si dilunga un po’ di più nel commento, su tutti i suoi profili la ringrazia per il coraggio e poi continua “Che l’Italia che ti assomiglia lotti contro la violenza, il maschilismo, il patriarcato. E pure contro chi non ti voleva su quel palco”. E anche la collega Francesca Sofia Novello, che vedremo prossimamente all’Ariston, su Instagram le scrive “Nient’altro da dire. SEI PAZZESCA!!” e aggiunge una GIF su cui spicca la dicitura Proud Feminist.
A convincere meno è il monologo di Diletta Leotta sulla bellezza. Le premesse ci sono tutte: non è un merito ma un dono che ti capita, non è sempre facile da portare e soprattutto è destinata a sfiorire con il tempo. Si, ok, Diletta, ci hai provato. Qualche cinguettatore cattivello però, alludendo ai ritocchini estetici della conduttrice sportiva, scrive “Si Diletta, la bellezza ti capita. Ma il fratello chirurgo plastico che ti rifà il naso pure!”. Fotografie segnanti invece nota una certa somiglianza tra la nonna della conduttrice, che dalla platea è riuscita a rimanere impassibile davanti ai dolcissimi ringraziamenti della nipote, e Giulio Andreotti nella celebre scena in cui Paola Perego gli urlava “Presidente, presidente!” ma lui non riusciva a essere cosciente a causa di un malore.
Quando Beppe Vessicchio si avvicina a dirigere l’orchestra per accompagnare Le Vibrazioni, all’interno del teatro Ariston esplode un boato. Nello stesso momento la rete è invasa dal suo boato social, fatto di commenti ed emozioni: migliaia di persone scrivono del Maestro per eccellenza. “Il momento che aspettavamo”, “Finalmente è tornato”, “Beppe we love you”. Anche in questo caso i The Jackal – da sempre #TeamVessicchio – non possono che commentare in maniera estasiata. E a un tratto il Maestro compare addirittura nelle loro instagram stories: quest’anno i comici napoletani hanno deciso di guardare Sanremo in TV ma direttamente da Sanremo e Beppe Vessicchio, dopo l’esibizione che lo ha visto protagonista, passa a salutarli.
A rubare per un po’ la scena ai big in gara ci pensano poi i superospiti Al Bano e Romina Power. L’entrata sul palco non è delle migliori: Al Bano perde l’equilibrio e quasi cade sulla scalinata, ma Romina lo acchiappa in tempo e lo sorregge. Qualcuno ironizza “A volte il fatto che la tua donna stia un passo indietro può salvarti la vita”. E il profilo ufficiale di RTL scrive “Quando non mangi il panino ma bevi solo il bicchiere di vino”.
Durante l’esibizione praticamente tutta Italia si ritrova a cantare Nostalgia Canaglia davanti alla TV come era accaduto a Checco Zalone nel film Quo Vado?. C’è chi, ricordando quella scena, twitta proprio la battuta di Checco “NON SAI COSA VUOL DIRE QUESTO MOMENTO PER IL MIO PAESE!”. La comica Michela Giraud si fotografa davanti alla TV mentre i due cantano e scrive “Uscite le date”. Il cantautore Brunori Sas invece posta una storia su Instagram in cui, assieme alla compagna e collega Simona Marrazzo, canticchia dal divano i successi della coppia più celebre della musica italiana e commenta “La felicità”. Felicità deve avere un significato importante anche per Lavinia Biagiotti che la ascolta e twitta “La mia canzone del cuore”.
Ma il re indiscusso della serata, sul palco e sui social, è solo lui: Achille Lauro. Arriva sul palco coperto da un mantello e, colpo di scena, sorprende tutti: lo lascia cadere e si ritrova avvolto solo da una tutina golden di lurex e strass. Il web esplode con fotomontaggi e commenti che lo affiancano prima a Shakira e Jennifer Lopez durante il SuperBowl, poi a una statua della vergine Maria. In realtà è lui stesso a spiegare sui suoi canali – con tanto di immagini – che l’esibizione è un omaggio al San Francesco di Giotto che si spoglia delle vesti. Nicola Savino, il conduttore dell’Altrofestival, lancia una sfida “Portatemi il tutino di Achille Lauro e vado in onda così, giuro”. Aurora Ramazzotti twitta “Oggi in radio Achille Lauro ci ha detto che si sarebbe messo a nudo sul palco di Sanremo. Ha mantenuto la parola. Grande @AchilleIDOL sei il numero uno”. La pagina satirica Kotiomkin scrive addirittura “Intanto allo Spallanzani stanno cercando di isolare lo stilista di #AchilleLauro”. Ma la risposta dello stilista reale, Gucci, non tarda ad arrivare: quello indossato da Achille è un modello esclusivo disegnato da Alessandro Michele.
Tra gli ospiti della prima serata c’è anche l’intero Cast de Gli anni più belli, il film di Gabriele Muccino in uscita il prossimo 13 febbraio. Quando salgono sul palco qualcuno nota che il regista è riuscito a mettere insieme Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria e Pierfrancesco Favino: il Freddo, il Dandi e il Libanese di Romanzo Criminale. A un tratto gli attori intonano tutti insieme una bellissima ed emozionante versione di Tu come stai? e la rete non si fa sfuggire l’occasione di sottolinearlo: presenta Amadeus, ma Claudio Baglioni è riuscito a essere presente all’Ariston anche quest’anno!