#Sanremo2020: le migliori reazioni dei social alla serata dei duetti

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Sanremo 2020

Se n’è accorta anche Antonella Clerici che lo ha twittato a inizio serata: “Comunque la cosa più divertente e’ guardare il festival leggendo twitter….ci sono battute meravigliose”. Ebbene si, Antonella, si può dire che il web ha proprio dato nuova vita a Sanremo e che guardarlo con in mano gli smartphone è tutt’altra cosa. E poi, ammettiamolo, il pubblico non è mai stato così partecipe alla settimana dell’Ariston come nell’era dei social.

La terza serata è quella delle cover e dei duetti: le esibizioni degli artisti sono quindi 24 e vanno sommate a quelle degli ospiti musicali, agli intermezzi delle due primedonne e al monologo di Benigni. Amadeus capisce, almeno pare, che non c’è tempo da perdere e si parte puntualissimi con la gara alle 20:55. Il pubblico è incredulo. I soliti The Jackal pensano a un miracolo, forse si finirà a un orario decente, ma poi aggiungono “ah già…oggi cantano in 7415”. Il primo a esibirsi è Michele Zarrillo che nella serata precedente era stato invece il big di chiusura, qualcuno – quindi – ironizza: “Sarà rimasto a dormire dietro le quinte!”. Alle 21:02 le performance all’attivo sono già due e, tra il popolo di Twitter, che è sempre più stupito, sbanca la GIF che riprende un pezzetto del discorso di fine anno del Presidente Mattarella che ripete: “Un sogno. Forse una favola”.

A svegliare davvero i polpastrelli dei commentatori affezionati, ci pensa Amadeus presentando Georgina Rodriguez. Il direttore artistico ha addosso una doppia maglia: fronte Juve/retro Inter. Nella prima parte dello sketch, il lato nerazzurro della “camiseta” – come la chiama Georgina – resta coperto dalla giacca, mostrando solo le strisce bianconere. La rete si divide, come è ovvio che sia sul calcio: chi tifa Juve esprime soddisfazione, gli anti-juventini invece minacciano di non guardare più il Festival. Ma, quando Amadeus si toglie la giacca e mostra l’omaggio al giocatore interista Lukako, i primi a esultare sono addirittura i giornalisti in sala stampa. Fabrizio Biasin, notoriamente interista, pubblica una foto su Instagram con tanto di didascalia e riferimento a un collega “#Amadeus sfoggia il NOVE, @lucadondoni fa partire la ola”. La risposta dei bianconeri, però, non si fa attendere, a cinguettarla è direttamente Lapo Elkann che con sagacia fa sapere: “Caro Amadeus è normale che DAVANTI ci sia la Juve e che l’Inter sia dietro”. Toccato il tasto dolente della classifica? Ops!

Laura Pausini posta su Twitter un video in cui spiega di essere a Madrid e invita i suoi fan a commentare insieme la puntata del Festival. In realtà la sua è una finzione: dopo poco, è proprio lei a salire sul palco dell’Ariston insieme a Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Elisa, Giorgia, Emma e Alessandra Amoroso per presentare “Una, nessuna, centomila”, un concerto-evento per combattere la violenza sulle donne. Il pubblico è estasiato ed emozionato nel vedere alcune tra le più grandi voci italiane femminili camminare insieme sul palco e inonda le protagoniste di tweet e cuori. C’è chi accanto alla loro foto scrive: “Le nostre Avengers”. È la stessa Pausini, una volta tornata in camerino, a chiedere “Allora!? Riuscita la nostra sorpresa?”. Assolutamente si!

Nell’arco della serata viene più volte inquadrato Cristiano Ronaldo seduto in prima fila e i social non sembrano gradire moltissimo. #Cristiano entra in trend topic ma, a sorpresa, la maggior parte dei tweet sono dedicati a Malgioglio. Persino l’account ufficiale del Festival di Sanremo pubblica una foto del cantautore e twitta “A #Sanremo abbiamo ogni sera un Cristiano in platea”, qualcun altro invece scrive accanto a una GIF di Zia Malgy: “È lui l’unico Cristiano che conosciamo e vogliamo vedere”.

A rubare per un po’ la scena sul palco e l’attenzione dei commentatori ci pensa Alketa Vejsiu, la conduttrice albanese che affianca Amadeus e Georgina nel corso della terza puntata. Su Instagram Gabriele Parpiglia pubblica una foto insieme a lei e le scrive “Sei una bomba!!! Sempre saputo dal ciao”. Il ballerino albanese Ilir Shaqiri, diventato famoso nel nostro Paese grazie al programma Amici dove era uno dei professionisti, la tagga e scrive nelle sue storie “Se presentasse solo lei il Festival finirebbe alle 23.30”. In effetti la velocità con cui la Vejsiu macina parole è impressionante, il popolo di Twitter la vedrebbe bene come prossima testimonial della Red-bull. Ma il giudizio su di lei è, nel complesso, stra-positivo, soprattutto dopo il monologo finale molto intenso che risente un po’ dell’ora tarda. Qualcuno scrive: “Quest’anno all’Eurovision l’Italia all’Albania darà 12 punti meritatissimi!”.

L’attesissimo ospite della serata è Roberto Benigni e quando sale sul palco i commenti si moltiplicano. La sua ri-lettura del Cantico dei cantici è meravigliosa, non c’è che dire, ma per i social-addicted il monologo che lo vede protagonista è un po’ troppo lungo e i giudizi non sono esattamente positivi. Il pubblico, poi, si aspettava di ridere di più. Invece, dopo qualche frecciata al citofono salviniano e un ricordo dei vecchi tempi e delle passate partecipazioni al Festival, c’è spazio solo per amore e cultura. A spezzare una lancia a suo favore ci pensa però il Senatore di Firenze (la biografia social dice così) di Italia Viva, Matteo Renzi: “Dite quello che volete ma Roberto Benigni è stato straordinario”.

Nel corso della puntata compare tra i trend topic il termine #Titanic senza un apparente motivo. La spiegazione? Il look di Riki che in questa serata canta L’edera di Nilla Pizzi, a molti sembra quello di Jack Dawson. Ma non solo: Raphael Gualazzi in smoking ricorda Carl (il fidanzato “ufficiale” della Winslet nel film di James Cameron) e la web-star Marco Marfella azzarda un altro paragone sull’ingombrante gioiello indossato da Georgina: “Raga ma cos’è IL CUORE DELL’OCEANO DI TITANIC?”.

Sulle somiglianze (più fisiche che vocali!) nella serata delle cover, il web si scatena. Ana Mena, l’ospite di RIki che nel pomeriggio ha pubblicato una foto insieme a lui accompagnata dalla didascalia “PRONTI PER STASERA”, sembra proprio voler imitare (più che omaggiare) nei tratti e nelle movenze Ariana Grande. Lewis Capaldi ricorda Ed Sheeran e anche uno dei protagonisti di Harry Potter e c’è chi twitta “Avete mai visto Capaldi, Ed Sheeran e Ron Wesley nella stessa stanza contemporaneamente? Io no e penso siano la stessa persona”. E sul trio Levante-Francesca Michielin-Maria Antonietta i commenti sono davvero tantissimi. Durante l’esibizione, la foto delle tre che cantano vicine, viene paragonata a quella delle sorelle Halliwel (protagoniste di Streghe e detentrici del “potere del trio”), a cartoni animati come Le Superchicche, Occhi di gatto e Totally Spies e persino a Pamela Prati, Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo, sempre insieme prima del caso Mark Caltagirone. Le tre però la prendono con filosofia e autoironia e ri-postano addirittura le loro versioni cartoon. La velocità di inizio puntata era solo un’illusione e, allora, l’immagine della rossa Maria Antonietta viene affiancata a quella di Ornella Vanoni, che nel frattempo è salita sul palco a duettare con Alberto Urso: “Con questi ritmi lenti di puntata, a fine serata Maria Antonietta sarà così!”.

A scrivere da dietro le quinte nella terza serata ci pensa il super-ospite Tiziano Ferro che non nasconde i toni rammaricati e anche un po’ polemici. Nelle Instagram stories, prima che la diretta inizi, compare un messaggio – poi rimosso dall’Artista – che dice “Niente, anche stasera sono stato posizionato in scaletta dopo mezzanotte. Mi era stato detto sarei passato prima” e aggiunge faccine tristi. Subito dopo TZN fotografa il biglietto scritto a mano che ha lasciato nel camerino di Fiorello che, a quanto pare, non ha molto gradito l’hashtag #FiorelloStatteZitto lanciato nel corso della seconda serata proprio dalla pop-star. Tiziano chiede perdono ma specifica: la sua era solo ironia!

Le esibizioni dei big che tengono tutti incollati alle tastiere, è presto detto, sono soprattutto tre: quelle di Achille Lauro, Francesco Gabbani ed Elettra Lamborghini. Il popolo della rete si infiamma quando li vede sul palco e anche i protagonisti delle performance lasciano il loro segno sui social. Di Achille Lauro è sempre stato detto che imitava troppo David Bowie. E allora, il provocatore più folle di questo Sanremo, cosa fa? Prende in giro i boomer e decide di presentarsi in scena – accanto ad Annalisa che, con lui, esegue magistralmente Gli uomini non cambiano di Mia Martini – vestito da Ziggy Stardust, uno degli alter ego del Duca Bianco. Su Instagram spiega poi la sua scelta e scrive: “Anima ribelle simbolo di assoluta libertà artistica espressiva e sessuale e di una mascolinità non tossica”. La sua decisione raccoglie i favori, tra gli altri, di Frank Matano, Benny Benassi, Fred De Palma e persino Gianni Morandi.

Francesco Gabbani a metà serata scrive a Luca Parmitano, il primo italiano al comando della Stazione Spaziale Internazionale rientrato sulla Terra da poche ore: “Bentornato a casa @astro_luca! Stasera nello spazio… ci vado io!”. E, come ultimo artista in gara, sale sul palco dell’Ariston vestito da astronauta, sventolando il tricolore e cantando L’Italiano di Toto Cutugno. La vera sorpresa? Sul secondo ritornello entrano in scena accanto a lui tanti ragazzi dai tratti somatici inconfondibili. Sono di colore, mulatti o originari dell’Asia ma nati e cresciuti qui in Italia. Sentirli intonare “Sono un italiano vero” è uno spettacolo meraviglioso. Il pubblico si commuove e apprezza. E qualcuno scrive “Notizie di Matteo Salvini dopo l’esibizione di Gabbani? Sta bene?”.

Il duetto più atteso e commentato della serata è però quello tra Elettra Lamborghini e MYSS KETA che omaggiano Claudia Mori con Non succederà più. Il pubblico social protesta un po’ perché le due salgono sul palco molto tardi e i loro fan fremono. L’esibizione, bisogna dirlo, non è decisamente all’altezza delle altre, e più che a Sanremo sembra di stare al Karaoke di Fiorello. L’account ufficiale di Striscia la Notizia allora commenta: “Non succederà più è una promessa. Ce lo auguriamo tutti”. A retwittare il post di Striscia è la stessa MYSS KETA che commenta “NON POSSO ASSICURARE”. Macchè, davvero?

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