Ci sono momenti storici in cui tutti si rimboccano le maniche per dare il proprio contributo a chi ne ha più bisogno. O forse sarebbe meglio dire quasi tutti. Perché alcuni continuano a comportarsi come se nulla fosse successo. Il riferimento è a quei siti di crowdfunding, che continuano a trattenere una percentuale sulle donazioni ad ospedali, enti o associazioni che in questi giorni hanno un disperato bisogno di aiuto. Ma con questo post ci rivolgiamo in modo specifico a YouTube riguardo la canzone Rinascerò rinascerai, scritta da Roby Facchinetti in collaborazione con Stefano D’Orazio per la “sua” Bergamo. Di questa operazione vi abbiamo già raccontato tutto, a partire dal fatto che tutti i proventi saranno destinati all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Ma c’è un particolare a cui finora non si era fatto cenno. A farlo emergere è stato Franco Zanetti di Rockol, che sostiene, giustamente, «che YouTube dovrebbe, e non solo per generosità ma anche per senso di responsabilità civile, annunciare che a sua volta devolverà all’ospedale di Bergamo un importo – quale che sia, basta che non sia misero – per ogni visualizzazione della canzone scritta da Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio, che ieri aveva ottenuto più di cinque milioni di visualizzazioni, e mentre scrivo, martedì mattina 31 marzo, ha ampiamente superato i sei milioni (più di un milione in un solo giorno)».
Osservazione sacrosanta. Da qui è partita una campagna immediatamente ripresa da numerosi siti, e alla quale ovviamente ci uniamo con grande convinzione anche noi si Spettakolo: voi continuate a guadare il video di Rinascerò rinascerai (peraltro molto emozionante), i diritti destinati agli autori in realtà non sono altissimi ma, come si diceva un tempo, “tutto fa brodo”. Intanto restiamo in fiduciosa attesa che presto pure YouTube dia un segnale di vita: è un colosso, certamente non fallirà per una donazione. Basta, per usare le parole di Zanetti, che non sia misero.
Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie!
Per poter visualizzare questo contenuto fornito da Google Youtube abilita i cookie: Clicca qui per aprire le tue preferenze sui cookie.