La nonnina di 102 anni guarita dal coronavirus che ama i Queen

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Nonna Italica

In questi tempi brutti ci sono anche storie belle da raccontare. Una riguarda una nonnina di 102 anni, Italica “Lilla” Grondona, guarita dal coronavirus e diventata immediatamente un personaggio anche oltre confine, tanto che di lei si sono occupate diverse testate internazionali, inclusa la CNN.

Nonna Italica era stata ricoverata al San Martino di Genova il 28 febbraio per un’ischemia cardiaca e complicazioni causate dal diabete. Poi si erano manifestati i sintomi del coronavirus. Qualche giorno fa è stata dimessa ed è stata trasferita in una Rsa a Sestri Ponente, allestita per ospitare anziani in quarantena.

Nella camera della Rsa dove viveva prima del ricovero c’è sempre stato un poster di Valentino Rossi il quale, venuto a conoscenza di questa storia, l’ha chiamata al telefono: «Pronto? Sono Valentino Rossi. Sì, il pilota. Sono io, giuro. Signora Italica, volevo farle i complimenti: lei è molto più “tosta” di me: una vera guerriera. Avessi io la sua energia, continuerei a correre per altri 20 anni. Posso invitarla a una delle mie gare, appena ricomincia il motomondiale? Così mi svela il suo segreto».

E lei, dopo essersi ripresa dalla sorpresa, ha replicato pimpante: «Sono una sua tifosa. Ho una sua fotografia e un portachiavi con il numero 46 che ho attaccato al girello. Sa, anche io corro con il mio girello».

Nonna Italica ha un soprannome, Highlander, l’immortale. Glielo ha dato la dottoressa Vera Sicbaldi, che l’ha curata al San Martino. Ha raccontato Renato Villa, 67 anni, nipote della signora Lilla (tutti la chiamano così da sempe): «Non conosco il suo segreto, ma è una donna libera e indipendente. Tutta la sua vita sembra un film. Si è separata dal marito in giovane età, ha perso il suo unico figlio, morto negli Stati Uniti. Ha sofferto molto ma ama la vita, le piace ballare e ascoltare musica, soprattutto il rock. Ha una vera passione per Freddie Mercury e in Queen. Cedo che conosca tutto il loro repertorio e li ascolta per ore. Inoltre è una fanatica dello sport, in tv guarda di tutto, ginnastica artistica, pattinaggio su ghiaccio, automobilismo: un altro dei suoi idoli è Sebastian Vettel. L’unico sport che non ama è il calcio».

Massimo Poggini è un giornalista musicale di lungo corso: nella seconda metà degli anni ’70 scriveva su Ciao 2001. Poi, dopo aver collaborato con diversi quotidiani e periodici, ha lavorato per 28 anni a Max, intervistando tutti i più importanti musicisti italiani e numerose star internazionali. Ha scritto i best seller Vasco Rossi, una vita spericolata e Liga. La biografia; oltre a I nostri anni senza fiato (biografia ufficiale dei Pooh), Questa sera rock’n’roll (con Maurizio Solieri), Notti piene di stelle (con Fausto Leali) e Testa di basso (con Saturnino) e "Lorenzo. Il cielo sopra gli stadi", "Massimo Riva vive!", scritto con Claudia Riva, "70 volte Vasco", scritto con Marco Pagliettini, e "Lucio Dalla. Immagini e racconti di una vita profonda come il mare".

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