L’attenzione del Governo sembra posarsi, finalmente, anche sui lavoratori dello spettacolo, con una serie di provvedimenti.
Questa mattina, il Ministro Franceschini ha incontrato, in videoconferenza, una delegazione rappresentativa del settore dello spettacolo dal vivo. Durante l’incontro, sono state annunciate dal Ministro le misure già approvate dal Governo, e anticipati i contenuti del prossimo decreto.
Franceschini ha informato i partecipanti sui decreti già firmati, che prevedono 20 milioni di euro per i settori non finanziati dal Fus (musica, teatri minori, danza, circo); 13 milioni a favori di autori, artisti, interpreti, esecutori, con reddito inferiore a 20 mila euro lordi all’anno; 5 milioni di euro per lo spettacolo viaggiante.
Le norme per l’erogazione del Fus, che anticiperanno l’erogazione dei finanziamenti, consentiranno la possibilità di integrare gli strumenti di sostegno al reddito dei dipendenti e il pacchetto di misure per garantire indennità e tutela di tutti i lavoratori, permettendo a tutte le figure professionali di poter essere incluse.
Franceschini: “È stata un’importante occasione di confronto. Mai come in questo momento è fondamentale e utile ascoltare la voce di chi, nei singoli settori, conosce le reali problematiche e suggerisce soluzioni corrette e percorribili per tornare gradualmente alla normalità nel rispetto della sicurezza dei lavoratori e del pubblico”.
All’incontro hanno partecipato Stefano Accorsi, Alessio Boni, Roberto Bolle, Emma Dante, Anna Foglietta, Carlo Fontana, Paolo Fresu, Monica Guerritore, Vinicio Marchioni, Stefano Massini, Roy Paci, Nicola Piovani, Vittoria Puccini, Luca Salsi.
Questi primi contributi sono sicuramente utili per risollevare “le tasche” delle maestranze dello spettacolo, ma chiaramente ancora non sufficienti. Si dovrà studiare quanto prima il modo di far ripartire il comparto degli spettacoli dal vivo, la cui sorte, protratta in uno stop prolungato di un anno e più, potrebbe rivelarsi agonizzante.