Sotto il sole di Riccione

Amori da spiaggia e sapori di mare in versione Netflix/Vanzina

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Sotto il sole di Riccione
di Niccolò Celaia
e Antonio Usbergo
con Isabella Ferrari, Lorenzo Zurzolo, Ludovica Martino, Cristiano Caccamo, Luca Ward

Geometrie di ombrelloni e sedie a sdraio viste dai droni, spritz, racchettoni, spiaggia, pallavolo, struscio serale, concerti e tanti amori quasi tutti incompresi. Ma l’estate li risolverà. Il ragazzo cieco (la malinconia) trova un amico sfigato ma simpatico (la comicità) e attraverso lui incontra il vero amore, il povero-ma-bello (come nei film degli anni Cinquanta) parte per fare il cantante, finisce bagnino e trova il vero amore, quello con l’aria drammatica dopo cinque anni di silenzi utilizza un concerto di Tommaso Paradiso che canta Riccione in Sotto il sole di Riccione come una dedica radiofonica e si dichiara al suo vero amore, il bagnino storico che se le è fatte tutte ma ha il cuore di panna (ed è ovviamente Andrea Roncato) rimpiange il vero amore, la mamma del ragazzo cieco trova finalmente dopo tanti anni di solitudine il vero amore. Ed è Isabella Ferrari, il trait d’union con Sapore di mare. È davvero, questo Sotto il sole di Riccione, un Sapore di mare 2.0? Voluto e prodotto da Enrico Vanzina, realizzato da due specialisti in clip (YouNuts!), sceneggiato da due giovani emergenti, perché non si sia chiamato Il vero amore è un mistero. L’altra cosa strana è che Riccione dei The Giornalisti è uscita nel 2017 e il cammeo di Paradiso è stato girato a ottobre dello scorso anno a gruppo sciolto. Il tutto pone questo insieme sintetico da laboratorio a un ulteriore livello virtuale.

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