Nel giorno in cui il cinema italiano e internazionale piangono il Maestro Ennio Morricone, che ha accompagnato con le sue melodie i più grandi successi cinematografici del Belpaese e di Hollywood, arriva l’annuncio dei vincitori della 74esima edizione dei Nastri d’argento.
La consegna dei premi avverrà in presenza questa sera, in diretta dal museo MAXXI di Roma, che per l’occasione si è trasformato in un’arena, e andrà in onda su Rai Movie. Una scelta, quella di premiare dal vivo i vincitori, assolutamente voluta e cercata: necessaria per dare un segnale di ripresa e ripartenza anche al settore cinematografico. La serata nei Nastri 2020, com’è stato anticipato da un comunicato stampa, sarà dedicata proprio alla memoria del Maestro Morricone.
In questo anno, che è stato insolito e travagliato anche per il cinema, poche sorprese e molte conferme. A Piefrancesco Favino, per il secondo anno consecutivo, va il premio come miglior attore protagonista (nel 2019 era stato premiato per Il Traditore, oggi per il suo ruolo in Hammamet di Gianni Amelio). Jasmine Trinca è invece la migliore attrice protagonista per La Dea Fortuna.
Il film di Ferzan Özpetek conquista altri 3 premi: il cameo dell’anno è per Barbara Alberti, la miglior canzone per Che vita meravigliosa scritta e interpretata da Diodato e la miglior colonna sonora per Pasquale Catalano che vince in ex-aequo con Brunori Sas che ha firmato le musiche di Odio l’estate.
La migliore attrice non protagonista è invece Valeria Golino per i suoi ruoli in 5 è il numero perfetto e Ritratto della giovane in fiamme. Al premio Oscar Roberto Benigni va invece il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Geppetto nel Pinocchio di Matteo Garrone, il quale si è aggiudicato anche il premio come migliore regia.
È stato proprio il film sul burattino più famoso del mondo a fare incetta di premi con 6 Nastri portati a casa: oltre a migliore regia e migliore attore non protagonista, vanno a Pinocchio anche i Nastri tecnici per la scenografia, i costumi, il sonoro e il montaggio. E una menzione a Federico Iealapi.
Il premio per il Miglior Film va invece a Favolacce dei fratelli D’Innocenzo che conquista in tutto 5 premi (anche per sceneggiatura, produttore, fotografia e costumi).
Figli di Giuseppe Bonito, ispirato al monologo del compianto Mattia Torre, trionfa tra le commedie. Oltre al Nastro d’argento come miglior commedia, riceve premi anche per i protagonisti: i migliori attori in una commedia sono infatti Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi (giunta quest’anno al suo terzo Nastro consecutivo).
TUTTI I PREMI 2020
MIGLIOR FILM
Damiano e Fabio D’Innocenzo – Favolacce
MIGLIORE REGIA
Matteo Garrone – Pinocchio
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Marco D’Amore – L’Immortale
MIGLIORE COMMEDIA
Giuseppe Bonito – Figli
MIGLIOR PRODUTTORE
Agostino, Giuseppe, Maria Grazia Saccà – Pepito Produzioni per Favolacce
con Rai Cinema, Vision Distribution, Amka Films Productions per QMI
e con Rai Cinema, in associazione con Minerva Pictures Group, Evolution People per Hammamet
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco Favino – Hammamet
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine Trinca – La Dea Fortuna
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Roberto Benigni – Pinocchio
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valeria Golino – 5 è il numero perfetto, Ritratto della giovane in fiamme
MIGLIOR ATTORE COMMEDIA
Valerio Mastandrea – Figli
MIGLIORE ATTRICE COMMEDIA
Paola Cortellesi – Figli
MIGLIOR SOGGETTO
Pupi, Antonio, Tommaso Avati – Il Signor Diavolo
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Damiano e Fabio D’Innocenzo – Favolacce
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Paolo Carnera – Favolacce
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Dimitri Capuani – Pinocchio
MIGLIORI COSTUMI
Massimo Cantini Parrini – Pinocchio, Favolacce
MIGLIOR MONTAGGIO
Marco Spoletini –Pinocchio, Villetta con ospiti
MIGLIOR SONORO
Maricetta Lombardo – Pinocchio
MIGLIORE COLONNA SONORA ex aequo
Brunori Sas – Odio l’estate
Pasquale Catalano – La Dea Fortuna
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
Diodato – Che vita meravigliosa (da La Dea Fortuna)
I PREMI SPECIALI
(assegnati dal Direttivo con il Consiglio Nazionale)
FILM DELL’ANNO
Volevo nascondermi – al regista Giorgio Diritti, ai produttori Carlo Degli Esposti e Nicola Serra (Palomar) e Paolo Del Brocco (Rai Cinema), al protagonista Elio Germano. Con un Nastro collettivo per il Soggetto e Sceneggiatura a Tania Pedroni e Fredo Valla. Costumi Ursula Patzak, Fotografia Matteo Cocco, Sonoro Carlo Missidenti. Scenografia Ludovica Ferrario e Alessandra Mura. Trucco Lorenzo Tamburini e Giuseppe Desiato, Wigs and hair designer Aldo Signoretti
NASTRO ALLA CARRIERA
Toni Servillo
NASTRO EUROPEO
Pedro Almodóvar per Dolor Y Gloria
NASTRO D’ORO
Vittorio Storaro per Un giorno di pioggia a New York 50 anni di grande fotografia
NASTRO SPECIALE
Lorenzo Mattotti per La famosa invasione degli orsi in Sicilia (Indigo Film – Rai Cinema)
NASTRO DELLA LEGALITÀ
In collaborazione con il Festival “Trame – Festival dei libri sulle mafie” Aspromonte di Mimmo Calopresti (produzione Fulvio e Federica Lucisano – IIF con Rai Cinema)
MIGLIOR CASTING DIRECTOR
Davide Zurolo per L’Immortale
PREMIO GUGLIELMO BIRAGHI
Per le ‘promesse’ dell’anno Giulio Pranno per Tutto il mio folle amore e con una menzione speciale a Federico Ielapi per Pinocchio con il sostegno della Fondazione Claudio Nobis
PREMIO “GRAZIELLA BONACCHI”
Barbara Chichiarelli
PREMIO NINO MANFREDI
Claudio Santamaria per Tutto il mio folle amore e Gli anni più belli
PREMIO NASTRI D’ARGENTO – SIAE
per la sceneggiatura
Emanuela Rossi per Buio
NASTRI D’ARGENTO – NUOVO IMAIE
per il doppiaggio
Stefano De Sando – Robert De Niro in The Irishman
Claudia Catani – Angelina Jolie / Emanuela Rossi- Michelle Pfeiffer in Maleficent
IL ‘CAMEO’ DELL’ANNO
Barbara Alberti per La Dea Fortuna