Enrico Ruggeri: «Non farò più dischi? È una bufala!»

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Enrico Ruggeri
@Silvia Saponaro

Enrico Ruggeri smentisce categoricamente le dicerie secondo cui vorrebbe farla finita con le pubblicazioni discografiche. Cantautore, scrittore, autore per altri, speaker radiofonico e conduttore tv, Enrico non ha mai messo limiti alla sua creatività e non ha nessuna voglia di farlo ora. Lo chiarisce in modo netto a Lingue a Sonagli, il “salotto sgualcito” di Radio Rock ideato e condotto dal cantautore Bussoletti.

Voci di corridoio dicono che Ruggeri non voglia più incidere dischi, e lui commenta: «Non ho mai detto una cosa simile! Il concetto che volevo esprimere era più esteso e valutava il ruolo del disco tradizionale in questi anni dove tutto invecchia presto. Un tempo quasi tutte le canzoni di un mio album venivano scoperte dagli ascoltatori mentre ora la comunicazione batte solo sui singoli lasciando le altre tracce ai veri appassionati. Forse si deve tornare a pubblicare solo canzoni uniche per poi pensare di raccoglierle in un LP come si faceva negli anni Sessanta. Ci sto ragionando».

Enrico Ruggeri dice poi la sua sul fenomeno dei “leoni da tastiera”: «Oggi l’Italia è divisa in due tifoserie. S’è visto anche recentemente con i due assembramenti, quelli di destra e quelli riuniti per Floyd. Ogni fazione ha accusato l’altra di non rispettare le distanze e le indicazioni di contenimento del contagio. È la prova che abbiamo da ridire sempre e solo con chi non la pensa come noi. Nessuno ragiona davvero in modo critico, tanto che si leggono solo giornali e siti delle proprie idee senza mai mettersi in dubbio e senza mai andare a vedere quello che pensa l’altra parte. L’artista invece non comunica verità ma riflessioni e la differenza sta tutta là».

Ruggeri parla, infine, del suo programma andato  in onda su RAI 1: «È stata una piccola rivoluzione del sabato sera. Io non sono un conduttore classico, ma uno che racconta storie e così ho impostato lo show in modo diverso rispetto alla liturgia tradizionale. Quelle sette prime serate sono state un fiore all’occhiello perché sono venuti a suonare amici bravissimi anche meno noti dal mondo indie, tipo i Coma Cose, e dal mondo rap, tipo Anastasio».

Presto Enrico Ruggeri tornerà a esibirsi in pubblico: il primo appuntamento è giovedì 23 luglio al Castello Sforzesco di Milano per la Milanesiana 2020, manifestazione inserita nel programma dell’Estate Sforesca. Il 26 luglio, invece, canterà a Oderzo (Tv).

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