Madyon: “facciamo un genere che non va di moda, ma non colpevolizziamo nessuno se il mercato funziona così”

0
Madyon

La musica dei Madyon, rock band italiana originaria di Cuneo, entra nelle case dei giocatori con l’uscita di Assetto Corsa Competizione, videogioco tra i più importanti simulatori di guida per PS4.
Cristian Barra, frontman e songwriter della band, racconta la genesi del gruppo e il prestigioso riconoscimento ricevuto.

Come nascono i Madyon?
Il progetto della nostra band nasce nel 2012. Io scrivo canzoni da sempre, ma prima di proporle ho cercato di creare un audience a cui fare riferimento.
Il progetto si è quindi sviluppato su YouTube, con un canale dedicato, dove abbiamo fatto ascoltare delle cover di canzoni molto famose, riproposte nel nostro genere musicale, che si rifà alle sonorità del rock inglese, dei primi Coldplay. Dopo un anno in cui il canale era decollato, siamo stati contattati da un grande Festival italiano, Collisioni Festival: ci hanno proposto di fare da apertura a Fabri Fibra, sul Main Stage, nella loro giornata di punta. Ammetto che non avevo mai suonato dal vivo, e avevamo molta ansia “da prestazione”.
Quella è stata sicuramente un’esperienza molto formativa, da cui siamo usciti più consapevoli.
Abbiamo quindi deciso di lavorare sul nostro progetto: siamo andati negli studi dei celebri Abbey Road Studios di Londra, in cui hanno lavorato i Beatles, avvalendoci di ingegneri regolarmente a fianco dei Coldplay, Ed Sheeran, Mumford & Sons. Era un sogno poter lavorare in questi ambienti, dove poter sperimentare senza limitazioni.

In seguito avete pubblicato due Ep.
Dopo il primo lavoro, “Miracle”, il secondo Ep “Roll The Shadow” ha debuttato nella top 10 di ITunes.
È seguito un tour di 25/30 date, con alcune date anche all’estero. Un tour importante, che ci ha messo alla prova anche a livello internazionale.
La nostra musica è sicuramente molto penalizzata in Italia, ma valorizzata dal punto di vista internazionale. Siamo una band che è sul mercato da diverso tempo, facciamo un genere che non va di moda, anzi non seguiamo proprio la moda e non siamo “schiavi” del mercato. Nonostante questo a Riccardo (Vitanza) siamo piaciuti molto, infatti il suo apporto non si limita all’ufficio stampa: ci sta creando dei contatti incredibili con diversi artisti per fare da opening act ai loro prossimi concerti.
Cosa non scontata affatto, per cui ringrazio lui e Sara (Bricchi) per il loro grande lavoro e supporto.

Hai detto che non siete “schiavi” del mercato. Come può una band, un artista, non voler incontrare il “gusto” del pubblico?
Ci vuole consapevolezza nel fare musica, tutti sappiamo “cosa funziona”, facciamo un reggaeton, una trap, e vendiamo anche noi. Invece noi abbiamo fatto il discorso opposto: facciamo quello che ci piace fare, e scegliamo la libertà, suonando musica in inglese, in Italia, un Paese che si sta chiudendo sempre di più, in tutti i sensi. A tutti piacerebbe avere tanti ascoltatori sotto il palco, ma se questi ascoltatori arrivano perché stai facendo quello che ti piace, ok, se arrivano perché devi pagarti il mutuo con la musica, non sei soddisfatto di certo tu per primo, e forse anche le persone che ti seguono se ne accorgono.
Se quello che facciamo noi non vende, lo accetto. Non colpevolizziamo nessuno se il mercato funziona così.

C’è sicuramente qualcuno a cui piace molto quello che fate: la vostra musica è stata scelta per il videogioco della PS4, Assetto corsa competizione.
Ci hanno contattato dopo aver ascoltato il nostro materiale su Spotify, chiedendo di inserire la nostra canzone nel loro gioco per Playstation, che vende da sempre circa 3 milioni di copie.
Il contatto è avvenuto in maniera semplice: poco prima del lockdown un ragazzo mi ha contattato su Instagram, facendo diverse domande sulla nostra musica; il giorno dopo ha rivelato di essere il responsabile marketing di un’azienda che produce e realizza videogiochi per Playstation, dichiarando l’intenzione di voler inserire la nostra musica nel trailer del game.
La scelta si è basata sul loro gusto personale, cosa che ci è piaciuta davvero molto.

Sono due i brani che accompagneranno i giocatori
“Runaway”, che aprirà la schermata iniziale della PS4 e “Staring At The Sun”, trailer di lancio, brano che farà parte anche del nostro primo album ufficiale, in uscita nel 2021.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome