FanoFellini, un omaggio al grande Maestro del cinema italiano

Dal 4 al 9 agosto 2020 nella Rocca Malatestiana di Fano una manifestazione dedicata al rapporto tra Federico Fellini e la città marchigiana

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FanoFellini

A cura dell’Associazione Laboratorio Geniale e il Comune di Fano-Assessorato alla Cultura

Esiste un legame speciale Federico Fellini e la città di Fano. In Fare un film del 1980 il regista scriveva: “Gli anni dopo le elementari, fui mandato a farli a Fano, presso il piccolo collegio provinciale dei padri Carissimi. È di quel tempo l’incontro favoloso con la Saraghina così come l’ho raccontato in 8 1/2”. In realtà non fu Federico, ma suo fratello Riccardo, a frequentare quella scuola nei primi anni Trenta. Quella bugia, tuttavia, costituisce un indizio di quel legame speciale con la città, entrata per sempre nell’immaginario felliniano. Una Fano che il regista visitò e conobbe bene: nei primi anni Cinquanta la scelse per ambientare I vitelloni e persino una parte di Viaggio con Anita, uno dei film mai realizzati, avrebbe dovuto essere girato a Fano. La città marchigiana, tra gli anni Cinquanta e Sessanta era, del resto, una meta balneare e turistica ambita e luogo di ritrovo per tanti cantanti, attori e personaggi del mondo  dello spettacolo. Nel corso della manifestazione saranno proiettati Lo sceicco bianco, I vitelloni, 8 e 1/2, Amarcord. Domenica 9 agosto, in chiusura, Mario Sesti presenterà L’ultima sequenza, il suo documentario che riprende l’intervista tra Bachmann e Federico Fellini sul set di 8 e ½ e che racconta uno dei “misteri” più affascinanti della cinematografia felliniana: la vera storia dell’ultima sequenza del film 8 e 1/2, girata e non utilizzata in fase di montaggio. In compagnia di Mario Sesti, ad incontrare il pubblico ci sarà anche il regista Marco Risi, tra le altre cose autore del libro Forte respiro rapido. La mia vita con Dino Risi. Risi racconterà il rapporto tra Federico Fellini e suo papà Dino. Tra gli ospiti della manifestazione, saranno presenti Valeria Ciangottini, l’attrice interprete della giovanissima Paola, il volto su cui si chiude l’indimenticabile scena di La dolce vita e Alvaro Vitali, che introdurrà la proiezione di Amarcord. Vi sarà ancora una Mostra fotografica a cura della Cineteca Nazionale- Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma all’interno degli spazi della Rocca Malatestiana, composta da foto inedite di Federico Fellini e dei suoi set, tratte dall’Archivio della Cineteca Nazionale.

Pierfranco Bianchetti , giornalista pubblicista e socio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è laureato in Sociologia a Trento. Ex funzionario comunale, responsabile dell’Ufficio Cinema del Comune di Milano, ha diretto n l’attività del Cinema De Amicis fino alla chiusura nel 2001. Ha collaborato a Panoramica – I Film di Venezia a Milano, Locarno a Milano, Il Festival del Cinema Africano; Sguardi altrove; ha scritto sulle pagine lombarde de l’Unità e de Il Giorno, Spettacoli a Milano, Artecultura, Top Video; Film Tv; Diario e diversi altri periodici. Attualmente collabora a Diari di Cineclub, Grey Panthers, il Migliorista, Riquadro.com, pagina facebook Sncci Lombardia. Ha pubblicato nel 2021 per Aiep Editore “L’altra metà del pianeta cinema-100 donne sul grande schermo” e nel 2022 per Haze Auditorium Edizioni “Cinemiracolo a Milano. Cineclub, cinema d’essai e circoli del cinema dalla Liberazione a oggi”.

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