Non è un’estate facile, quella che stiamo vivendo. I motivi li sappiamo e sono complicati. Non dipende certo dalla qualità musicale davvero esigua dei tormentoni del 2020 se è così difficile rilassarsi, quest’anno, sotto l’ombrellone o in coda in autostrada. Certo è che ciò dobbiamo sentirci per radio o in TV non aiuta. In ambito house internazionale si distingue invece il solito Bob Sinclar, che anche quest’estate con I’m on my Way ha scelto un brano dall’andamento sensuale, quasi lento.
Anche in Italia, in ambito house & dintorni, per fortuna, c’è chi punta alla qualità, a musica che vuol restare nel tempo e non solo far ballare per una stagione o molto meno. Sia chiaro, troppi dj italiani, non lo fanno, puntando su brani simili tra loro e raramente curati davvero, soprattutto dal punto di vista compositivo. Ma qualche bella eccezione c’è, ad esempio Modus Dj che ha da poco pubblicato su Purple Music, un mito per gli amanti della house, il suo nuovo singolo Come On and Go With Me: «Jamie Lewis, il creatore di questa label, ha curato una sua versione del brano, chiamata “Darkroom Mix — spiega Modus Dj — Sono davvero contento di tutto questo, perché vuol dire che questa canzone, prodotta da me ed interpretata dalla voce unica di Andrea Love è davvero piaciuta a Jamie». È una canzone dalla melodia penetrante, che qualcuno inserisce nel genere soulful house e che invece, probabilmente, è semplicemente house.
Non sempre per far ballare e divertire è necessario utilizzare sonorità sofisticate. Si può anche puntare sul divertimento puro e semplice. Stefano Pain & Danilo Rossini nel 2005 hanno prodotto Hands Up Everybody, un pezzo davvero pieno di energia, all’altezza in questo senso e per l’essenzialità del testo di Hey Boy, Hey Girl dei Chemical Brothers. «Sentivamo che era il momento giusto, la house sta tornando, anzi è tornata prepotentemente», racconta Stefano Pain, che ha pubblicato proprio in queste ore anche un altro brano,You Got 2, prodotta con Trasko. «Ha sonorità funky house condite da un groove che non dà scampo. La definizione ‘tecnica’ sarebbe dancefloor killer!», spiega ridendo.
È decisamente scatenata anche La Rumba Latina di Sandro Murru Kortezman, hit del passato riproposta in ben 5 remix tutti da ballare in quest’estate 2020 dal dj producer sardo, uno a chi l’esperienza non manca di certo. «Nella mia carriera credo di aver scritto e prodotto circa 250 canzoni», racconta. E non si ferma certo qui. «Sto producendo anche un nuovo singolo, “Freedom”. L’ho prodotto con Joe Bertè e Adam Clay, la voce di di “Mr. Babylonia” e “Follow my Pamp0”, la hit di Andrea Damante». La Rumba Latina è perfetta per un’estate un po’ così: dà energia e carica, senza pretendere di cambiare il mondo ed è fatta per ballare, semplicemente, per questo è lontana anni luce dal trash.
Mitch B. invece lavora soprattutto sulla Riviera Adriatica ed è tra i pochissimi dj italiani a proporre, in console e nelle sue produzioni, anche sonorità chill out o comunque brani sofisticati in cui ritmo e melodia sanno convivere con stile. Il suo singolo più recente è Love Is my Music e il dj producer l’ha prodotta insieme ai Meters Follow. È già il terzo singolo che questo collettivo pubblica insieme. La parte vocale è stata scritta e cantata da Martina Adrizzoni, anche lei parte dei Meters Follow come Marcello Mezzoli, Fabrizio Giannone e Max Paparella. Le sonorità della versione original spaziano tra nudisco e soulful house e c’è pure una versione house curata dal toscano Mirko Boni.
(in alto, a sx Modus Dj, a sx Stefano Pain; in basso a sx Sandro Murru Kortezman, a dx Mitch B.)