Jack Savoretti presenta l’evento “One Night In Portofino”

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Jack Savoretti

Jack Savoretti torna in Italia con One Night in Portofino, speciale evento che si terrà venerdì 4 settembre nella Piazzetta più famosa del Bel Paese.

L’artista italo-inglese, dopo il successo di Andrà tutto bene, ha deciso di omaggiare Portofino attraverso questa magica serata, luogo dove è cresciuto, in cui ha vissuto la sua infanzia e risiede la tomba del suo amato nonno, reduce di guerra.

Andrà tutto bene è il suo primo brano in italiano, composto via social durante il periodo di quarantena con l’aiuto dei fan, i cui proventi ricavati dalla vendita sono stati donati dall’artista allOspedale Policlinico San Martino di Genova, per il progetto #GenovaPerSanMartino.

«Tutti mi conoscono qui  — ha raccontato Jack — Questo luogo lo sento molto come il mio quartiere. Durante una notte di lockdown abbiamo deciso di fare un live Instagram per i miei fan. Le prime due settimane sono rimasto molto silenzioso, volevo capire cosa stesse succedendo. Sono stato molto ispirato da artisti italiani come Jovanotti e attori italiani che utilizzavano Instagram. Si è creata una forma di comunità che mancava. La prima persona con cui ho parlato era una ragazza pugliese che mi disse “In questa notte buia sento solo il mio cuore che batte”. E da lì è nata la canzone Andrà tutto bene, che non sapevo fosse la frase simbolo in Italia.  Tanti avevano bisogno di aiuto ma soprattutto all’estero si parla poco della Liguria e di come abbia mantenuto la sua identità. Mi dispiaceva che nessuno parlasse della Liguria e di Genova”, ha spiegato Jack. “Abbiamo dato tranquillità a tante persone, grazie al professor Uccelli, rispondendo alle domande come potevano».

«Non so cosa aspettarmi da questo live, credo sarà una serata molto emozionante per tutti», ha ammesso il cantautore. « Solo oggi mi sono reso conto che stavo preparando di nuovo una serata e mi sono commosso durante le prove. Spero che riusciremo a fare ciò che volgiamo fare, perché darà molta speranza. La musica deve essere usata bene, è perfetta per far tornare il senso di comunità. Non so se tornerà mai tutto esattamente come prima. Anche dal punto vi sta ecologico, lo streaming rivoluzionerà il mondo delle band e dei tour».

Savoretti sta continuando a portare avanti l’impegno verso il servizio sanitario ligure, rappresentato appunto dallOspedale Policlinico San Martino, che ha risposto efficacemente allemergenza legata al Covid-19. Durante una notte del recente lockdown, nella sua casa nell’Oxfordshire, ha dato vita all’idea di One Night in Portofino. Grazie alla vendita dei biglietti per assistere a questo suggestivo evento, Jack Savoretti è riuscito a donare all’Ospedale 30.000 €. Il rapporto tra lui e la Liguria, la città di Genova e San Martino non si è mai interrotto, complice la vicinanza al Direttore Scientifico del Policlinico Antonio Uccelli: nel corso dell’emergenza i due hanno mantenuto un filo diretto, attraverso una serie di live di successo sui social, durante le quali Savoretti si aggiornava sulla situazione emergenziale genovese e italiana.

«Portofino è un luogo magico, la mia famiglia ha un rapporto duraturo con questo paese, con chi ci vive e lavora — ha raccontato Savoretti — Io stesso sono stato battezzato nella Chiesa di San Martino e per lunghi anni ho trascorso intere estati giocando sui moli, guidando gozzi e facendo il bagno nelle calette che si nascondono in angoli da sogno. La mia musica è stata fortemente condizionata da questi posti dunque ho sentito la necessità di rendermi utile, dando vita a questo progetto, ricavando forza dallincredibile sostegno di tutti i soggetti che ho deciso di coinvolgere. Così è nato One Night in Portofino, un omaggio a un luogo magico, autentica risorsa di un territorio che ha sempre reagito con incredibile forza ad eventi avversi. Forza che anche il San Martino ha mostrato per difendersi con successo dalla minaccia rappresentata dal Covid, una struttura con il quale ho mantenuto un contatto diretto e a cui abbiamo deciso di devolvere gran parte del ricavato del live».

«Quest’anno volevo stare chiuso in casa a scrivere l’album, ma non avevo voglia scrivere quelle canzoni lì ma canzoni più positive. Le canzoni sono come una fotografia, torni esattamente dov’eri».

Al di là del supporto al sistema sanitario ligure, Jack ha studiato unefficace soluzione per mettere la sua musica ancora una volta a disposizione della comunità, ottenendo dal Comune di Portofino, la disponibilità dellintero Borgo e della Piazzetta, che ad oggi permette di gestire 250 posti a sedere, per un live unico nel suo genere, su un palco a sfioro sul mare.

Jack ha inoltre coinvolto nellambizioso progetto una serie di prestigiosi brand. Main sponsor dell’evento sono BelmondPasta Rummo e SEASE, marchio lifestyle indipendente da un’idea di Franco e Giacomo Loro Piana. A loro si aggiungono altri fedeli e rinomati compagni di viaggio: Acqua di Parma, Batasiolo ViniGin LegendMOSCOTPortofino GinRistorante “da I Gemelli”Rotary Club PortofinoTL Lazzari Cosmetics e Viagger, che hanno esteso la partecipazione al concerto a una selezionata platea di ospiti.

Anche Banca Ifis, la challenger bank italiana che sviluppa soluzioni specializzate per il mondo delle imprese, ha supportato questa iniziativa dedicata a rispondere alle gravi emergenze generate dall’epidemia COVID-19. Un contributo che rientra nelle iniziative di solidarietà e utilità sociale a sostegno delle comunità, dove la Banca opera. I partner hanno accolto con grande sensibilità e generosità la proposta, acquisendo tutti i posti disponibili in Piazzetta, una volta conosciuta la finalità del progetto.

«L’iniziativa di Jack ha un grande significato per tutto il Policlinico San Martino —  ha affermato Antonio Uccelli, Direttore Scientifico Ospedale Policlinico San Martino — Innanzitutto denota la sensibilità di una persona speciale che ha voluto trasformare le emozioni sue e di tutte le persone che, colpite nel cuore dalla pandemia, hanno creduto nel suo progetto offrendo un segno tangibile di aiuto e solidarietà. Dall’altra sono orgoglioso di vedere che il Policlinico San Martino è un’istituzione credibile che ha dimostrato la sua forza nella lotta al Covid 19, che eccelle ogni giorno a livello clinico e nella ricerca. La fiducia di Jack e di tutti quelli che hanno generosamente dimostrato di credere nel San Martino è per noi motivo di orgoglio e sprone a perseguire la strada intrapresa con dedizione». 

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