Voglia di ritorno alla normalità, di collaborazione, di sinergia. Necessità di fare squadra per essere Heroes insieme, non “just for one day” ma ogni giorno per un settore, come la musica, che fatica ancora a ripartire. Ma soprattutto bisogno di innovazione. È stata questa, come c’era da aspettarsi, la parola chiave per presentare in conferenza stampa Heroes – il futuro inizia adesso, il maxi-concerto di domenica 6 settembre che sarà trasmesso in streaming e concluderà, dall’Arena di Verona, la settimana dedicata alla rinascita della musica dal vivo.
Lo spettacolo rientra infatti – assieme ai Seat Music Awards, alla partita del cuore e ad altri eventi minori – all’interno della rassegna “Da Verona accendiamo la musica”, nata dalla collaborazione delle tre più grandi agenzie italiane di musica dal vivo: Friends&Partners, Live Nation e Vivo Concerti, coadiuvate per l’occasione da Music Innovation Hub Spa.
Il progetto ha previsto per la prima settimana di settembre una serie di eventi pensati durante il lockdown, come sottolineato da Clemente Zard – managing director di Vivo Concerti – e nati per supportare e sostenere quelle maestranze silenziose e invisibili che lavorano dietro le quinte e rendono possibili concerti e spettacoli e che oggi si trovano in forte difficoltà.
Come largamente anticipato, Heroes, sarà un evento innovativo, appunto, e unico nel suo genere, che vedrà una moltitudine di artisti alternarsi sul palco posto al centro dell’Arena esibirsi per circa 5 ore consecutive in una staffetta ricca di sorprese ed emozioni. Il pubblico presente sul posto sarà ridotto e composto unicamente da personale sanitario, ma il vero e proprio spettacolo – per la stragrande maggioranza degli spettatori – andrà in onda in diretta streaming sul sito di Futurissima.
Nessun playback come avvenuto per qualche artista durante i Seat Music Awards e che ha indispettito – e non poco – il pubblico da casa, gli organizzatori lo hanno assicurato. Solo qualche voce su base dovuta ai tempi stretti di organizzazione dei singoli partecipanti. Per il resto però solo vera e propria musica dal vivo, anche se dietro a uno schermo. Un piccolo passo che sottolinea una grande voglia di ritorno a un’eroica normalità.
I proventi dei biglietti online venduti, che sono ad oggi più di 30.000, confluiranno nel Fondo Covid19 – Sosteniamo la musica che raccoglierà tutte le donazioni ricevute nel corso della prima settimana di settembre (e fino al prossimo 31 dicembre) per destinarle ai lavoratori più colpiti della filiera culturale e creativa. Oltre ad aver istituito il fondo, l’organizzazione – proprio a dimostrazione della concretezza e dell’impegno profuso per sostenere una categoria di lavoratori spesso dimenticati – ha coinvolto nella realizzazione del progetto 1415 tra tecnici, lavoratori intermittenti e maestranze di ogni genere che, per più di una settimana, hanno visto in Verona il centro nevralgico da cui ripartire.
In particolare Heroes, con il suo spirito innovativo, è diventato anche un vero e proprio canovaccio per provare a rimodulare e ripensare a un nuovo modo di fare spettacolo e musica in questo periodo e, perché no, anche in futuro. Siamo tutti certi che lo streaming non potrà mai sostituire, e per ovvie ragioni, il tradizionale live ma, almeno per il momento, potrebbe affiancarsi alla partecipazione del pubblico dal vivo.
È stato il general managin di Music Innovation Hub Dino Lupelli a parlare infatti di un futuro ibrido in cui la digitalizzazione e le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale potrebbero – senza tentare invano di sostituirsi alle emozioni e alla necessità che artisti e pubblico hanno dei live – diventare, per la filiera culturale, validi compagni di viaggio pronti ad alimentare e aumentare lo spirito creativo.
E proprio parlando di creatività e innovazione Anna Zo di Music Innovetion Hub ha presentato in anteprima la piattaforma Futurissima, che trasmetterà il concerto di domenica. Un coraggioso esperimento, nonché un esempio evidente di come un semplice surrogato come la rete può, in alcuni casi, mostrarsi pienamente all’altezza. Uno strumento capace di favorire il dialogo tra musica e tecnologia con assoluta semplicità e freschezza.
Ogni utente registrato avrà infatti diritto a un codice di 16 cifre, ottenuto dopo il pagamento del biglietto, grazie al quale potrà creare un profilo personale, controllare la scaletta delle esibizioni, accedere al MainStage, per seguire il concerto, inviare messaggi, reactions e scattare selfie che saranno mostrati direttamente sugli schermi del palco dell’Arena ma anche avere accesso a molte altre aree utente. L’Immerse Stage, ad esempio, per godere di un’esperienza unica di un suono spazializzato, o la Creator’s room per scoprire il dietro le quinte dello spettacolo, l’Area People dove interagire con altri utenti e amici per godersi insieme la magia del concerto e l’Area Merchandising creata in collaborazione Feltrinelli (uno dei partners dell’evento) dove acquistare gadget dei singoli artisti. Anche in questo caso parte del ricavato andrà devoluto al Fondo Covid19 – Sosteniamo la musica.
Tra i partners di Heroes anche McDonald’s che, per celebrare il 20esimo anniversario di uno dei suoi prodotti più amati, ha creato il Crispy Mc Bacon Award, offrehdo a 3 artisti emergenti la possibilità di calcare il palco dell’Arena accanto ai grandi nomi della musica italiana. I tre emergenti (Abby 6ix, Ariete e Suerte) sono stati scelti e selezionati da Sara Potente, Paola Zukar e Marracash che non potendo essere presenti nel corso della conferenza stampa hanno inviato dei video messaggi per motivare la loro scelta dettata soprattutto dalla volontà di mostrare, sul palco, l’Italia che cambia e una gioventù forte che ha molto da dire.
Un altro videomessaggio è arrivato anche da Anna Foglietta, attualmente madrina della 77esima mostra del cinema di Venezia e presidente dell’associazione Every child is my child che – introdotto da Giulio Lo Iacono si ASviS, altro partner dell’evento – ha sottolineato l’importanza di ragionare a lungo termine, cosa che la musica forse ogni più di altra forma d’arte sa fare, e agire in funzione delle future generazioni imparando a lasciare spazio allo sviluppo sostenibile. ASviS infatti ritiene essenziale il coinvolgimento del mondo artistico italiano per la piena realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, considerando la cultura come un fattore abilitante essenziale per la sensibilizzazione e il coinvolgimento di fasce sempre più ampie della popolazione.
A margine della conferenza stampa sono state rese note due novità: la prima è che l’evento di domenica partirà in diretta dall’Arena alle 18:50 (e non alle 19 come anticipatamente previsto) con un omaggio di Alex Braga al maestro Ennio Morricone, firma indimenticata delle più grandi colonne sonore del cinema ma anche innovatore e sperimentatore. La seconda è che sul palco di Heroes ci sarà spazio anche per i duetti e, quindi, per nomi che non erano precedentemente previsti tra quelli della scaletta diffusa: proprio Alex Braga accompagnerà Rosa Feola e Ketty Fusco, Annalisa affiancherà Achille Lauro, Rocco Hunt salirà sul palco con Ana Mena, Ghemon con Ginevra, gli Zero Assoluto con Gazzelle e anche Elisa e Marracash ci regaleranno un duetto.
Che dire? I presupposti per un evento che lascerà il segno ci sono tutti. Non ci resta che attendere domenica, il futuro sta iniziando!