La sfida punk-rock di J-Ax, arriva l’album segreto “Uncool and Proud”

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Milano Music Week

Dopo una stagione estiva caratterizzata dalla promozione del singolo-tormentone Una voglia assurda, J-Ax sorprende il proprio pubblico proponendosi in una veste inedita. Attraverso modalità assolutamente unconventional, Alessandro Aleotti lancia infatti Uncool and Proud, album dalle sonorità punk-rock autoprodotto e non in commercio.

L’annuncio del nuovo album arriva attraverso il profilo Instagram dell’artista, con un video irriverente in cui quattro diversi J-Ax, che rappresentano le varie sfaccettature artistiche e personali del cantante, si incontrano in uno studio di registrazione e discutono finché uno di loro, con il volto coperto, una t-shirt dei Ramones e rimasto fino a quel momento silente, decide di prevalere e spara agli altri tre. Il messaggio di Ax è chiaro: è arrivato il momento di mettere da parte (almeno temporaneamente) il mainstream e dedicarsi a un genere più ribelle e dissacrante, a brani provocatori nati dal puro piacere di comporre, liberi dalle convenzioni del mercato discografico. Il disco Uncool and Proud, infatti, non sarà in vendita, non sarà disponibile su supporto fisico o piattaforme streaming e non sarà promosso su radio e TV, ma circolerà esclusivamente attraverso il passaparola. Un’operazione singolare, quasi “sentimentale”, come dichiarato dallo stesso J-Ax nel post Instagram che accompagna il video:

“Ho deciso che manderò un link per scaricarlo a persone speciali che stimo e amo. Tutti quelli che lo ricevono potranno a loro volta girare quel link a chiunque riterranno opportuno”.

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Nella mia vita ho cambiato tutto. L’unica, vera, costante è la mia voglia, ogni volta che qualcuno mi dice “quella cosa non la puoi fare”, di farla. Mi avevano detto che “non potevo fare rap” e ho rilasciato gli album che hanno venduto di più nella storia del rap in Italia. Mi avevano detto che lasciare il mio gruppo e cambiare genere mi avrebbe ucciso e dopo 7 album sono ancora qui. Mi dicevano che ero finito, che la gente mi aveva dimenticato, e grazie a voi i miei pezzi e album diventano di platino. L’odio degli altri è benzina per realizzare i nostri sogni. È sempre così. Vi dico questo perché oggi vi voglio annunciare un altro dei miei sogni, uno di quelli che hanno subito il trattamento “non è roba per te”. Ho realizzato un disco PunkRock. Il genere meno mainstream, meno cool e meno streammato del momento. Scritto, suonato e registrato durante questi mesi folli. È sporco, giovialmente arrabbiato, scorretto. Non potrete comprarlo o ascoltarlo in streaming. Ho deciso che manderò un link per ascoltarlo a persone speciali che stimo e amo. Loro potranno a loro volta girare quel link a chiunque riterranno opportuno. Magari arriverà anche a qualcuno di voi. Ha un senso commerciale questa operazione? No. Quanti mi hanno dato del pazzo per averci pensato? Ho perso il conto. Ma i sogni che seguono una logica sono operazioni di marketing camuffati da sogni. Questo è un regalo che ho voluto fare a me stesso e ai folli a cui piace la mia stessa merda. Se riuscirai ad ascoltarlo significa che fai parte del club. P.S. I primi 10 che commenteranno questo post riceveranno il link, i primi 5 che riusciranno a scrivere “UNCOOL AND PROUD” una lettera per commento di fila senza farsi interrompere da altri commenti riceveranno il link.

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Scritto durante il periodo del lockdown e composto da dieci tracce, Uncool and Proud vede la collaborazione di Marco Arata, in arte Mark The Hammer (chitarrista di Ax dal 2015), che suona chitarra, basso e batteria in tutti i brani. Insieme a J-Ax nasce così la band J-Axonville, nome che firma l’album.

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Nata a Bari nel 1984, vivo a Milano dal 2006 e mi sento fortunata nell’affermare che amo la mia città adottiva tanto quanto la mia terra d’origine (l'unico vuoto incolmabile è il mare, ahimè!). Marketing/communication addicted, sono una media planner atipica che cerca perennemente di conciliare al meglio la sua anima creativa con quella analitica/numerica. In tutto ciò, la musica è la passione viscerale che ha sempre accompagnato la mia vita.

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