Springsteen tra i fantasmi del passato, ma è più vivo più che mai: da oggi in vendita il nuovo singolo “Ghosts”

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Il 10 settembre scorso il primo singolo che annuncia e porta lo stesso nome del nuovo album (Letter To You), poi la conferma dell’uscita (23 ottobre 2020) e la tracklist, ieri il suo 71esimo compleanno, oggi un nuovo – bellissimo – singolo (“Ghosts”): Bruce non si ferma più, è vivo che mai anche se il nuovo brano, come recita il titolo (Fantasmi) è un viaggio nel passato con tutto ciò che comporta, gioie e dolori.

“E’ un brano sulla bellezza e a gioia di essere in una band – scrive Bruce sul suo sito – e sul dolore di perdersi per via delle malattie e del tempo. ‘Ghosts’ cerca di parlare allo spirito della musica stessa, qualcosa che nessuno di noi possiede ma che può solo scoprire e condividere insieme. Nella E Street Band, questo spirito risiede nella nostra anima collettiva, potenziata dal cuore”.

Il video, anche questo con il testo come sottotitolo, ci racconta la crescita personale e professionale di Bruce, il suo immenso e infinito amore per Patti e per la E Street Band. Dentro ci sono i Castiles (la prima band di Bruce), i club dove si ballava negli Anni Sessanta, gli amici, le chitarre, i membri dell’attuale ESB, c’è Ron Aniello (produttore anche di questo album), ci sono i fans (perfino un primo piano del vincitore della prima edizione di Cover Me, primo e unico contest in Italia dedicato a Springsteen, ovvero Renato Tammi), c’è San Siro, leggendario e unico al mondo, la seconda casa di Bruce, lo stadio dove ogni suo concerto ha assunto carattere epico (non ce n’è per nessun altro stadio al mondo),   ma ci sono soprattutto Clarence Clemons e Danny Federici, gone but not forgotten… sempre presenti – come ha raccontato lo stesso Bruce, e ribadito Roy Bittan,  nell’intervista fatta da Brian Hiatt per Rolling Stone – sul palco quando la E Street Band suona. Presenti soprattutto nei sogni e nelle visioni di Springsteen. Badate bene, è tutt’altro che un pezzo triste, perché alla fine è la gioia che prevale sul dolore, anche quella di aver vissuto e condiviso un bel pezzo di vita insieme. Springsteen nella canzone più volte ribadisce un concetto fondamentale “I need you by my side, your love and I’m alive”. Il “nuovo” Bruce è tutto in queste dodici parole.

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P.S.La foto in evidenza è di Danny Clinch

 

Patrizia De Rossi è nata a Roma dove vive e lavora come giornalista, autrice e conduttrice di programmi radiofonici. Laureata in Letteratura Nord-Americana con la tesi La Poesia di Bruce Springsteen, nel 2014 ha pubblicato Bruce Springsteen e le donne. She’s the one (Imprimatur Editore), un libro sulle figure femminili nelle canzoni del Boss. Ha lavorato a Rai Stereo Notte, Radio M100, Radio Città Futura, Enel Radio. Tra i libri pubblicati “Ben Harper, Arriverà una luce” (Nuovi Equilibri, 2005, scritto in collaborazione con Ermanno Labianca), ”Gianna Nannini, Fiore di Ninfea” (Arcana), ”Autostop Generation" (Ultra Edizioni) e ben tre su Luciano Ligabue: “Certe notti sogno Elvis” (Giorgio Lucas Editore, 1995), “Quante cose che non sai di me – Le 7 anime di Ligabue” (Arcana, 2011) e il nuovissimo “ReStart” (Diarkos) uscito l’11 maggio 2020 in occasione del trentennale dell’uscita del primo omonimo album di Ligabue e di una carriera assolutamente straordinaria. Dal 2006 è direttore responsabile di Hitmania Magazine, periodico di musica spettacolo e culture giovanili.

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