Tiziano Ferro: “le mie cover sono un omaggio, non una competizione su chi le fa meglio”.

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Tiziano Ferro
Tiziano Ferro in concerto allo Stadio San Siro di Milano sabato 17 giugno 2017 - © Foto: Riccardo Medana

Tiziano Ferro si racconta a Radio1 Music Club, a poco più di un mese dall’uscita del suo primo album di cover, Accetto miracoli: l’esperienza degli altri (out dal 6 novembre), progetto di cui ha già svelato un assaggio, con il primo singolo Rimmel.  Nel disco Tiziano omaggerà brani di grandi cantautori, da De Gregori a Franco Califano, passando per Mina, Jovanotti, Mango, Cocciante, Battiato.

“Ho trattato queste canzoni come fosseroe per me lo sonoopere di musica classica: ho preso il libretto e le ho eseguite, con sobrietà”, assicura il cantante.“Non devi fare niente su Rimmel di De Gregori (primo singolo estratto), c’è una linea semplice e precisa, un testo che ha un peso talmente specifico che non devi andare a rivoluzionarlo. Devi trattare la cover con la semplicità che ha un artista di musica classica nel leggere lo spartito. E farlo senza paura.

Il vantaggio dei 40 anni è che non hai più quella paranoia – racconta ancora l’artista. A 20 anni pensi: non si canta Mina, non si canta Giuni Russo, non si canta De Gregori. Forse è vero che a 20 anni non si canta, ma a 40 anni inizi a capire che è un omaggio quasi dovuto.
Non c’è una questione di competizione, di paragone, di chi la fa meglio – precisa.
È un dovere morale, personale, un tributo da apprendista, e se lo fai così lo fai da vincitore”.

Il progetto dell’album di cover nasce con la partecipazione al Festival di Sanremo di quest’anno, che ha visto il cantautore omaggiare sul palco dell’Ariston alcuni “classici” che hanno fatto la storia della kermesse.
Ritroveremo infatti tra le tracce Perdere l’amore, in feat. con Massimo Ranieri, eseguita in duetto per la prima volta proprio sul palco dell’Ariston.

Gli altri brani che vanno a comporre l’album sono: Portami a ballare (Luca Barbarossa), Nel blu dipinto di blu (Domenico Modugno), Bella d’estate (Mango, di Lucio Dalla), Piove (Jovanotti) feat. Box of Beats, Morirò d’amore (portata al successo da Giuni Russo), Cigarettes and Coffee (Scialpi), Margherita (Riccardo Cocciante), E ti vengo a cercare (Battiato), Almeno tu nell’universo (Mia Martini), Non escludo il ritorno (Franco Califano, scritta con Federico Zampaglione), Ancora, ancora, ancora (Cristiano Malgioglio. Il brano è stato portato al successo da Mina).

L’album di cover potrebbe avere un seguito, come ha anticipato Ferro stesso: «Tante canzoni sono rimaste fuori. Forse ci sarà un altro capitolo».

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