La manifestazione è dedicata alla cinematografia e della cultura green
Da alcuni anni il Festival dedica la sua apertura al tema dei cambiamenti climatici, nella convinzione che il mancato contenimento del riscaldamento globale e il conseguente avvicinarsi di punti di non ritorno con effetti irreversibili per tutti i comparti ambientali, siano oggi la massima emergenza planetaria. Il film di apertura sarà Rebuilding Paradise (giovedì 1° ottobre ore 21.00) diretto da Ron Howard, che affronta la drammatica attualità degli incendi incontrollabili, alimentati dall’estrema siccità, di cui la California è ormai vittima sistematica. Girata a Paradise, ridente cittadina rasa al suolo nel giro di tre ore, l’8 novembre 2018, dal Camp Fire, uno degli incendi più devastanti nella storia dello Stato, la pellicola è ambientata nella comunità resiliente, determinata a non lasciarsi sopraffare dalle avversità e a ricostruire tutto quanto andato perso tra le fiamme. Il film di chiusura The Great Green Wall (domenica 4 ottobre, ore 21.00) di Jared P. Scott, è invece un viaggio guidato dalla musicista-attivista maliana Inna Modja, nel Sahel, uno degli avamposti dei cambiamenti climatici. The Troublemaker (sabato 3 ottobre, ore 20.00) diretto da Sasha Snow, approfondisce le ragioni e le emozioni rispetto alla devastazione ecologica causata dall’antropizzazione, di Sylvia Dell, una semplice cittadina e Roger Hallam, il fondatore radicale di Extinction Rebellion, movimento internazionale, socio-politico, non violento. Il programma propone ancora il mediometraggio Génération Greta (giovedì 1° ottobre ore 17.30) di Simon Kessler e Johan Boulanger, le storie di nove attiviste, in altrettanti diversi punti del mondo, dal Kenya all’Ecuador, dalla Francia alle Filippine, che sull’esempio di Greta Thunberg, si battono contro i drammatici effetti della mutazione dell’ambiente. Con Ragazzi irresponsabili (giovedì 1° ottobre ore 18.30) di Ezio Maisto, si torna invece entro i nostri confini, per conoscere più da vicino i giovani italiani organizzatori dei Fridays For Future e gli scioperi della scuola per il clima.