Svelato il cast del Premio Bianca D’aponte 2020

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Premio Bianca d'Aponte

Il Premio Bianca D’Aponte, alla sua 16a edizione, si assicura quest’anno un cast di tutto rispetto.
Il 23 e 24 ottobre, al Teatro Metropolitan di Aversa, ad affiancare le finaliste del contest (unico contest italiano per cantautrici) troveremo: Alessandro Mannarino, Giovanni Truppi, Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava, i Têtes de Bois, gli A’67, Giuseppe Anastasi, Brunella Selo, Alfina Scorza.
La madrina di questa edizione è Arisa, che interpreterà Cantico dei matti di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata) insieme ad altri suoi brani.

Nel corso dell’evento, la città di Aversa riconoscerà alla Nuova Compagnia di Canto Popolare un Premio alla carriera.
Ad aprire entrambe le serate troviamo Cristiana Verardo, vincitrice del concorso lo scorso anno.
Quest’anno si contendono la vittoria: BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze.

Il festival apre i battenti già giovedì 22 ottobre, con il tradizionale workshop (riservato alle sole finaliste e a un numero ridotto di uditori) su “La qualità della scrittura – testi e musica” con Giuseppe Anastasi e Giuseppe Barbera. Il workshop è previsto dalle 10 alle 17.00 nella sala conferenze dell’Hotel del Sole.

Sabato ci sarà invece una mattinata fitta di appuntamenti nel Teatro Metropolitan, tutti riservati ai giurati e ad un numero ridotto di uditori. Alle 10 si comincerà con una tavola rotonda su “La melodia nella canzone d’autore 2.0”, condotta da Michele Monina e con relatori Mariella Nava, Kaballà, Carlo Marrale, Ferruccio Spinetti e Roberto Trinci; a seguire un incontro con le undici finaliste e, a chiudere, uno sui “Diritti connessi” tenuto da un rappresentante del Nuovo Imaie.

Molti i riconoscimenti in palio: il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di € 1000, per la vincitrice, e il Premio della Critica Fausto Mesolella con borsa di studio di € 800.
Previste menzioni anche per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione.

Alla vincitrice assoluta saranno garantiti inoltre tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la partecipazione alla prossima edizione del d’Aponte in qualità di ospite. Inoltre sarà ammessa di diritto alla fase finale di Area Sanremo, fatti salvi i requisiti richiesti dall’organizzazione di quest’ultima. Il Premio d’Aponte è fra i concorsi che permetteranno ai propri vincitori l’accesso alla fase finale insieme al Premio Pigro e al Premio Lunezia.

Numerosi poi i premi da parte di enti e associazioni esterne all’organizzazione: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio; quello del Virus Studio, “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), con l’incisione in studio di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano; quello dell’Associazione Virginia Vita con una borsa di studio di 500 euro.

La giuria, come di consueto, sarà costituita da affermate cantautrici, cantautori, autori, compositori, giornalisti del settore, addetti ai lavori e operatori culturali.

La conduzione è affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, mentre la direzione artistica è di Ferruccio Spinetti.
Nel totale rispetto dei protocolli sicurezza Covid, le serate si svolgeranno solo con la presenza di pubblico interno all’organizzazione del Premio (giuria, ospiti e soci).

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