Rosario Canale è un autore affermato. Ha scritto per Marco Mengoni, Lorenzo Fragola, Federica Carta e Samuele Storm. Nel 2017 ha firmato Ora mai, la canzone con la quale Lele ha vinto il Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte. Molti, sicuramente, lo ricorderanno anche tra i concorrenti di Amici di Maria De Filippi. Tre anni fa Rosario Canale ha deciso di mettersi in gioco come solista, con un nuovo progetto, scegliendo come nome d’arte Kram. Qualche giorno fa ha pubblicato un nuovo singolo, intitolato Una certezza: la canzone, la scorsa estate, ha vinto il primo premio del Calabria Fest Tutta italiana, il concorso organizzato in collaborazione con Rai Radio Tutta italiana e la direzione artistica di Ruggero Pegna.
Abbiamo intervistato Kram per parlare del nuovo singolo e del suo percorso artistico.
Lottare per raggiungere i propri sogni, non arrendersi. È questo il messaggio di Una certezza, il tuo nuovo singolo?
Si, questo è il messaggio che voglio dare. Mai arrendersi, lottare sempre per qualcosa in cui si crede. Spesso non è facile perché tutto sembra remarti contro, ma pian piano le soddisfazioni e i risultati arrivano e poi credo che, a prescindere, valga sempre la pena provarci.
Il video ha per protagonisti due ballerini, ma è realizzato in stile cartoon. Ci racconti come è nata questa idea e come si sposa con il contenuto della canzone?
È un’idea nata dal mio produttore Antonello Bruzzese, che ne ha curato la anche regia ed il montaggio. Così si è voluto rappresentare un po’ il mondo dei sogni, tornare bambini perché spesso crescendo si perde quella magia e quella spensieratezza che c’è quando si è ancora piccoli. La musica è un gioco da bambini come diceva Delalande e penso vada vissuta fino in fondo sempre così, soprattutto nella composizione.
Hai ottenuto grande soddisfazioni come autore, scrivendo per artisti affermati come Marco Mengoni e Lorenzo Fragola, solo per fare due nomi. Ora sei concentrato esclusivamente sul tuo progetto o continui a lavorare anche per altri?
Penso che chiudersi troppo soltanto su un progetto non sia sempre prolifico e spesso può portarti ad intestardirti sulle cose. Personalmente invece preferisco rimanere sempre molto aperto alle collaborazioni che non credo siano nocive o sottraggano del tempo prezioso ai progetti personali ma, anzi, ho sempre cercato di trasformare quelle energie e quelle collaborazioni in nuove idee e nuovi orizzonti da sfruttare anche per i miei brani come cantante solista.
Quando e perché Rosario Canale è diventato Kram?
Sono diventato Kram al primo singolo uscito con l’etichetta Metro Records di proprietà della ITAL SOFT SRL con la quale ho un contratto. È un nome che ha avuto l’intento di dare il via ad un progetto che stiamo portando avanti insieme e che ha già portato tanti risultati. Kram è una distinzione tra il Rosario Canale autore e il Rosario Canale cantante.
In passato hai tentato la strada di Amici. Che ricordi hai di quelle esperienze e consiglieresti un talent a chi cerca di farsi strada nel mondo della musica?
Penso che ognuno debba saper sfruttare al meglio tutte le opportunità che l’Italia (e sono molto poche) offre per poter avere un po’ di visibilità, ma anche e soprattutto per confrontarsi con delle dinamiche, come quelle del talent, che sono uniche nel loro genere per una serie di motivi. L’importante è non esaltarsi troppo e nello stesso tempo non abbattersi perché il mondo reale, quello della musica live, è un’altra storia.
Come autore, nel 2017, hai contribuito alla vittoria di Lele al Festival di Sanremo, nella sezione Nuove Proposte. Ti piacerebbe affrontare il palco dell’Ariston in prima persona?
E certo, a chi non piacerebbe? Spero prima o poi di meritarmi questa opportunità e posso solo dire che è da tanti anni che sono costantemente a lavoro per migliorare me stesso e la mia musica senza mai disprezzare e/o giudicare il lavoro degli altri, ma senza mai sentirmi inferiore a nessuno. È chiaro che in un mondo discografico così veloce ad oggi sono importantissime anche le cosiddette strutture che ti ruotano attorno e il team che plasma l’artista che può esaltare o meno le tue potenzialità e accelerare il processo di sviluppo artistico e centrarlo a pieno. In questo senso ringrazio le tante persone che mi accompagnano in questo percorso e processo di crescita.
Cosa arriverà dopo Una certezza?
Sono a lavoro per tirare fuori un album che credo possa vedere la luce entro il 2020 (anche se non è stato un anno molto fortunato per la musica ed in generale purtroppo). Ci sto mettendo il massimo dell’impegno e, come sempre, tutta l’anima perché non pongo mai veli tra me e il pubblico. La trasparenza, la coerenza e la sincerità credo siano alla base di un artista che deve essere apprezzato per quello che è e mai per quello che vogliono sia.
Il video di Una certezza:
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