Integrazione Film Festival – Bergamo e Sarnico

Dal 20 al 24 ottobre 2020 la 14esima edizione del concorso cinematografico internazionale sull’integrazione tra persone e appartenenze culturali

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Foto IFF Bergamo Festival - Matrimonio americano

Ospiti con anteprime di film, documentari e cortometraggi di fiction

La manifestazione, promossa dalla Cooperativa sociale Ruah con Lab 80 film con il patrocinio del Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Comunità Montana dei laghi Bergamaschi. Con il Patrocinio del Comune di Sarnico, propone in anteprima 17 cortometraggi di fiction e cinque film documentari, oltre a tre opere fuori concorso. I film selezionati per la 14esima edizione sono tutti stati scelti perché considerati capaci di indagare i temi dell’inclusione, dell’identità e dell’intercultura come elementi chiave dell’integrazione possibile tra persone di diversa appartenenza culturale o provenienza. Racconti cinematografici che arrivano da Italia, Turchia, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Uruguay e che sanno mostrare esperienze positive di integrazione e convivialità delle differenze in diversi luoghi del mondo. Il Festival sarà inaugurato, martedì 20 ottobre, da Manda Touré (la protagonista di Tolo Tolo di Checco Zalone) alle 20,45, all’Auditorium di piazza Libertà di Bergamo con una presentazione filmata del suo lavoro di attrice e del suo impegno a favore dell’integrazione, cui seguirà la proiezione del film Exotique di Soraya Milla, 2015 e di sei film in concorso, sia corti che documentari, in collegamento con i registi. Tra le opere in programma Il passo (mercoledì 21 alle ore 20.45 all’Auditorium di piazza Libertà a Bergamo) diretto nel 2015 dal regista italiano di origini egiziane Mohamed Hossameldin e  dieci film in concorso, corti e documentari (venerdì 23 dalle ore 20.45 all’Auditorium di piazza Libertà a Bergamo) tra i quali La linea immaginaria dei bergamaschi Paolo Bonfanti e Alessandra Beltrame, 2019; ‘A livella de’ creature di Angelo e Pierfrancesco Borruto, 2019; Mother Mariam di Mustafa Gürbüz e Uno de nosostros di Facundo Sosa Ferreira, 2019, provenienti dall’Uruguay. Per la serata di chiusura il Festival si sposta a Sarnico, dove è nato 15 anni fa come piccola rassegna in omaggio a un territorio ricco di diversità culturali e di provenienza. Sabato 24, dalle 20,45 al Cineteatro Junior, la serata è dedicata ai film vincitori. Prima di proclamarli, però, spazio alle collaborazioni.

 

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Pierfranco Bianchetti , giornalista pubblicista e socio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è laureato in Sociologia a Trento. Ex funzionario comunale, responsabile dell’Ufficio Cinema del Comune di Milano, ha diretto n l’attività del Cinema De Amicis fino alla chiusura nel 2001. Ha collaborato a Panoramica – I Film di Venezia a Milano, Locarno a Milano, Il Festival del Cinema Africano; Sguardi altrove; ha scritto sulle pagine lombarde de l’Unità e de Il Giorno, Spettacoli a Milano, Artecultura, Top Video; Film Tv; Diario e diversi altri periodici. Attualmente collabora a Diari di Cineclub, Grey Panthers, il Migliorista, Riquadro.com, pagina facebook Sncci Lombardia. Ha pubblicato nel 2021 per Aiep Editore “L’altra metà del pianeta cinema-100 donne sul grande schermo” e nel 2022 per Haze Auditorium Edizioni “Cinemiracolo a Milano. Cineclub, cinema d’essai e circoli del cinema dalla Liberazione a oggi”.

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