Vasco: il quarantennale di “Colpa D’Alfredo” e il suggestivo cortometraggio “Anima Fragile”

0

Sony Music (Legacy Recordings) celebra “Colpa d’Alfredo(il terzo disco di Vasco Rossi, uscito nell’aprile 1980 per l’etichetta  Targa) con la speciale edizione da collezione della serie R> PLAY dedicata ai 40esimi anniversari dei suoi album da studio (iniziata  a dicembre 2018 con la ripubblicazione del primo album “…ma cosa vuoi che sia una canzone…”, seguita nel settembre 2019 da  Non siamo mica gli Americani!”) e per la quale è stato creato un logo ad hoc. 

“Colpa d’Alfredo R>PLAY Edition 40th“ uscirà venerdì 27 novembre (disponibile già al seguente link) con l’inedita copertina che riporta la foto come la voleva allora Vasco:  sul fronte il suo primo piano con l’occhio nero e il volto tumefatto, truccato come se fosse stato pestato. Nel disco originale, per un  colpo di mano dell’ultimo momento del discografico, la foto (di Mauro Balletti) era stata utilizzata come retro e in copertina uno scatto  dello stesso servizio, ma di spalle.

Stefano Patara di Sony Music: “Riproporre dischi importanti in versioni speciali è il sogno di ogni discografico, ma spesso non si riescono a amettere insieme i pezzi e a ricomporre le storie. Vasco ci ha dimostrato la sua grandezza con il suo entusiasmo nel partecipare attivamente  a questo progetto. La cosa che mi colpiace sempre del documentario “Ma cosa vuoi che sia una canzone” di Sky Arte è la gioia negli occhi di Vasco. Dietro ogni iniziativa discografica c’è un architetto, in questo caso è Arturo Bertusi, che ha messo in campo mille competenze, ma soprattutto la sua conoscenza su Vasco e la sua sensibilità, che poi ha tradotto in questo progetto.”

Arturo Bertusi, art director e regista del cortometraggio: “Come sempre accade tutto questo è possibile grazie a un lavoro di squadra e a tutto il gruppo che lavora da anni con Vasco. Le novità essenzialmente sono tre: l’audio, la copertina, che doveva essere un’altra, ovvero il primo piano di Vasco, scatto di Mauro Balletti; e la terza è il cortometraggio.”

Questo lavoro è particolarmente importante per la carriera di Vasco perchè segna uno spartiacque tra l’inizio della sua carriera e ciò che sarebbe diventato, la sua identità artistica, che è indissolubile dal rock.

“L’audio è fondamentale”– spiega Maurizio Biancani–   “Per il terzo capitolo di una carriera che ha avuto un’evoluzione importante. I primi due album avevano un qualcosa di progressive, che io conoscevo bene perchè li ho anche missati. Per questo album ero totalmente vergine. Un album decosamente rock, senza riverberi. E poi, c’è l’netrata di maurizio solieri come musicista effettivo, le cui chitarre diventano fondamentali. Come le chitarre punk di Asilo Republic. Il suono e i testi stessi sono più crudi, e il disco stesso suona in modo totalmente diverso. Le registrazioni originali ci restituiscono i suono più sporchi, più diretti, e ho cercato di ritirarli fuori. Il rock deve svegliare l’ascoltatore, colpirlo come un cazzotto in faccia. Spero di aver tirato fuori le sonorità che merita.”

Mauro Balletti, autore della foto copertina: “Non ricordo come sia nata l’idea dell’occhio pesto, forse perchè le canzoni sono come cazzotti, come spiegava  Giacomo. Ancora mi chiedo come mai la copertina non fosse questa. Mentre scattavano, scherzavo su Vasco sulla sua somiglianza con Sinatra. é uno dei lavori che ricordo con più piacere, divertente e giocoso. Era esattamente Vasco in quel momento, una persona normale nella sua eccezionalità.”

Marco Mangiarotti, autore del libro : “Biancani ha potuto ricostruire alcune chicche di come ha riutillzato alcuni masters. La rivoluzione tecnologica dopo aver saccheggiato uno studio a Londra dà l’impronta rock. nel libro curreri racconta com’è nata anima fragile, per esempio, e anche dati sulle chitarre usate. Vasco per la prima volta ha parlato di cose che riguardano la sua cultura, come letture non banali che ha fatto nella sua vita, la sua anarchia. Si va molto oltre i discorsi che ruotano attorno alle canzoni. Anima Fragile è una delle pochissime canzoni in cui racconta di una storia a cui ha rinunciato per le musica. Parla di senso di responsabilità. Sono emerse tematiche molto importanti. “

“Vasco ricorda che ai tempi una major non avrebbe mai pubblicato un testo come quello di Colpa d’Alfredo.”– continua Mangiarotti – “Ci furono dei problemi e si optò per un altro singolo. ( “Non l’hai mica capito”- n.d.r). Le radio commerciali milanesi che trasmisero il brano, resero famoso il brano anche fuori dal circuito emiliano. Vasco non si pente minimamente del testo, era una cosa divertente che riguarda un suo amico, e prende spunto dai commenti del giorno dopo. Parlandone con Massimino Riva nasce questo gioco ironico. Ai tempi le persone di colore erano musicisti, studenti o gente che lavorava nei locali.”

“Rapallo, con cui pubblicava Vasco,  si fidava e neanche ascoltava le canzoni, Vasco era libero ed indipendente” aggiunge Tania Sachs, responsabile da sempre del management di Vasco.

L’altra grande sorpresa, molto attesa dai fan, è il cortometraggio inedito di animazione di “Anima Fragile”, uno dei brani più  amati di Vasco, che non aveva avuto ad oggi un videoclip. Il corto sarà scaricabile tramite un QR-Code contenuto nel  cofanetto. 

Così come per i 40 anni di Jenny è pazza fu prodotto un video animato della canzone, così ora per Anima Fragile: il corto, di circa 6  minuti “ricrea le suggestioni della canzone nel racconto contemporaneo e metropolitano di un ragazzo e una ragazza che si  conoscono e si inseguono attraverso il tempo, con la complicità del destino. Il senso profondo della storia narrata nel video è  racchiuso nella frase E la vita continua, anche senza di noi: avere sempre una nuova occasione, nonostante tutto. E il sogno scorre  lungo il filo rosso che unisce le persone, le anime e le vite, in un unico grande abbraccio”, come racconta il regista Arturo Bertusi. Le  scene sono animate da 12,5 fotogrammi al secondo, tutti disegnati a mano, così come i background. I disegni sono di Rosanna  Mezzanotte; le animazioni sono di Tommaso Arosio e Matteo Manzini. Il soggetto e la sceneggiatura, scritti a gennaio 2020, sono di  Arturo Bertusi e Roberto Lepore, e la produzione si è sviluppata tra aprile e novembre.

“Dopo aver fatto Jenny è pazza”, nato in tempi molto rapidi, questa volta abbiamo avuto più tempo per crearlo.” – spiega Roberto Lepore- ” Anima Fragile è l’unica canzone piano e voce di Vasco, dimostrazione che più Vasco parla di sè, più diventa universale. Abbiamo preso spunto da una frase della canzone, “e la vita continua”. L’anello nel video rappresenta questa opportunità. Anche nelle canzoni più laceranti di Vasco, la speranza emerge sempre. Le storie d’amore sopravvivono anche a chi non c’è più, è questo tema che sta alla base di tutto il progetto, che poi ha assunto, purtoppo, un significato ancora più forte dopo ciò che è accaduto negli ultimi mesi.”

Rosanna Mezzanotte, disegnatrice dei soggetti: “Lavoro estremamente artigianale. Lavoro nell’arte cercando l’astratto e il minimale, e rappresentare il mondo di Vasco è una sfida molto accattivante. Lui potrebbe rappresentare sia il mondo reale che interiore, senza mai staccarsi dal contesto. Ho cercato di mantenere un’assoluta libertà nella rappresentazione, approfittando del fatto che con l’animazione può accadere qualunque cosa.”

“Lavorando insieme da tantissimi anni, narrativamente abbiamo avuto piena fiducia da parte di Vasco, che è intervenuto soprattutto col suo entusiasmo e sostegno. Ha detto alcune cose che hanno solo potenziato alcuni aspetti”, spiega Lepore.

Il cortometraggio è estremamente suggestivo ed emerge tutto il lavoro fatto partendo dalla musica di Vasco per poi mettere su carta ed animare le emozioni che essa trasmette. Un omaggio all’Amore nel senso più ampio del termine, un po’ come la canzone stessa, che parte da una storia d’amore ma  può evolversi in qualcosa di molto più universale. Le immagini completano il senso del brano, emozionando ancora di più. Il filo rosso a cui è legato l’anello nel video, vhe poi si dirama in tanti fili rossi, sembra per davvero il legame indissolubile che lega le persone che si amano, anche oltre la distanza, oltre la morte.

Il cortometraggio sarà anche disponibile su YouTube da oggi a partire dalle ore 14 a questo link.

Realizzato in collaborazione con Chiaroscuro Creative, che da sempre si occupa dei progetti editoriali e dell’immagine di Vasco, “Colpa d’Alfredo R>PLAY Edition 40th“ verrà pubblicato in tre versioni:  

un  Cofanetto Deluxe da collezione, in edizione limitata numerata, che include: un libro cartonato di  128 pagine, scritto dal giornalista e critico musicale Marco Mangiarotti, con i racconti dello stesso Vasco e le testimonianze  dei musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’album, oltre a molte foto e contenuti inediti ed esclusivi; l’album  originale a 33 giri 180gr; il 45 giri “Non l’hai mica capito/Asilo ‘Republic’”; il CD in versione vinyl replica; la musicassetta;  come ormai da tradizione, il gadget (stavolta si tratta della maschera di cartone che riproduce il viso di Vasco con l’occhio  nero); e il cortometraggio di animazione di Anima Fragile, scaricabile tramite un QR-Code.  

un Hardcoverbook di 32 pagine con contenuti esclusivi + CD;  

un LP – Long Playing originale (180gr.) rimasterizzato.  

“Non l’hai mica capito”, “Colpa d’Alfredo”, “Susanna”, “Anima Fragile”, “Alibi”, “Sensazioni forti”, “Tropico del cancro”,  “Asilo ‘Republic’” sono state rimasterizzate a 24bit/192KHZ, la migliore definizione attualmente possibile, partendo dai nastri  master analogici di studio tramite trattamento termico, restauro ed acquisizione in digitale, negli studi Fonoprint da Maurizio Biancani,  che curò le registrazioni originali del disco e produsse alcuni album successivi (“Bollicine”, per citarne uno).

Cofanetto “Colpa d’Alfredo”

LP  

Lato A 

NON L’HAI MICA CAPITO  

COLPA D’ALFREDO  

SUSANNA  

ANIMA FRAGILE  

Lato B 

ALIBI  

SENSAZIONI FORTI  

TROPICO DEL CANCRO  

ASILO “REPUBLIC”  

45 GIRI  

NON L’HAI MICA CAPITO 

ASILO “REPUBLIC” 

CD  

NON L’HAI MICA CAPITO  

COLPA D’ALFREDO  

SUSANNA  

ANIMA FRAGILE  

ALIBI  

SENSAZIONI FORTI  

TROPICO DEL CANCRO  

ASILO “REPUBLIC”  

MUSICASSETTA  

Lato A 

NON L’HAI MICA CAPITO  

COLPA D’ALFREDO  

SUSANNA  

ANIMA FRAGILE  

Lato B 

ALIBI  

SENSAZIONI FORTI  

TROPICO DEL CANCRO  

ASILO “REPUBLIC”  

COLPA D’ALFREDO R>PLAY EDITION 40TH 

IL COFANETTO E IL LIBRO 

Progetto redazionale: Arturo Bertusi, Tania Sachs 

Testi raccolti e scritti da Marco Mangiarotti 

Progetto grafico cofanetto e libro, progetto editoriale e ricerche d’archivio: Chiaroscuro Creative Srl, Bologna Direzione artistica: Arturo Bertusi, Rosanna Mezzanotte 

Impaginazione: Rosanna Mezzanotte 

Restauro digitale: Valentina Piccirilli 

www.chiaroscurocreative.com 

Fotografie: Angelo Deligio/Mondadori Portfolio, Nicola Casamassima, Alessandro Pizzarotti 

AUDIO 

Mastering di Maurizio Biancani da Original Master Tape 192khz/24 bit, Fonoprint Studios, Bologna 

Assistente Claudio Adamo 

CREDITI CORTO ANIMATO “ANIMA FRAGILE” 

Regia: Arturo Bertusi 

Disegni, personaggi e scenografie: Rosanna Mezzanotte 

Compositing, Motion Graphic: Tommaso Arosio 

Character Animation: Matteo Manzini – aWolff Studio 

Clean-up e Colorazione: Rosanna Mezzanotte, Michela Burzo, Arturo Bertusi Soggetto e sceneggiatura: Arturo Bertusi, Roberto Lepore 

Realizzazione e produzione: Chiaroscuro Creative Srl, Bologna – www.chiaroscurocreative.com Direzione Artistica: Arturo Bertusi, Rosanna Mezzanotte 

Project manager: Tommaso Arosio

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome