La notizia arriva dai media argentini, e precisamente dal quotidiano El Clarin. Diego Armando Maradona è morto. Il campione, ex fuoriclasse del Napoli, Leggenda del calcio, aveva 60 anni. Maradona è morto dopo aver subito un arresto cardiaco: inutile il soccorso delle tre ambulanze al Varrio San Andres, suo domicilio a Buenos Aires. “Ha avuto una crisi respiratoria” ha riferito in lacrime il fratello Hugo, anche lui ex calciatore.
Nelle scorse settimane era stato operato alla testa: l’intervento era andato bene. Questo mercoledì l’arresto cardiaco, che gli è stato fatale.
In Italia è diventato un idolo assoluto grazie alle sue prodezze col Napoli: il 5 luglio 1984, Maradona arrivò al Napoli con un ingaggio record e per sette anni scatenò l’inferno. Il genio assoluto del calcio mondiale e la città più imprevedibile d’Europa si dimostrarono un connubio perfetto: Diego Maradona era stato benedetto sul campo e trattato come un Dio fuori di esso. Il carismatico argentino trascinò infatti il Napoli al suo primo scudetto. Era il 1987 e quello fu un evento epocale. Due anni dopo sarebbe arrivato il secondo scudetto. Ma in quel periodo il Napoli Calcio ha vinto anche una Coppa Italia, una Supercoppa e una Coppa UEFA. Ma c’era un prezzo da pagare perché, finché fece miracoli in campo, a Diego fu concessa ogni cosa, ma quando la magia svanì, divenne prigioniero della sua stessa città.
Il mondo del calcio è in lutto, per uno dei giocatori più grandi di tutti i tempi.