Svolta nel mondo del calcio: donne finalmente sotto i riflettori

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È una giornata storica per il calcio Italiano, europeo, ma soprattutto femminile, che dopo una serie di battaglie per il riconoscimento di una realtà femminile all’interno del panorama calcistico, ha ottenuto due importanti nomine. 

Per la prima volta una donna arbitrerà una partita di UEFA Champions League: si tratta di Stephanie Frappart designata per l’incontro tra Juve e Dinamo Kiev in programma a Torino mercoledì sera.

La 37enne francese è stata, tra le altre cose, la prima donna ad arbitrare in Ligue1 (Amiens-Strasburgo), e nel 2019 ha diretto la gara valida per l’assegnazione della Supercoppa Europea (Liverpool-Chelsea). Ha un passato da calciatrice: ha iniziato a giocare nell’AS Herblay, ma poco dopo ha scelto di dedicarsi all’arbitraggio piuttosto che al calcio giocato.

Si è svolto ieri il consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Calciatori che ha eletto il nuovo consiglio direttivo dopo le dimissioni dell’ex presidente Damiano Tommasi.  Umberto Calcagno ha sbaragliato la concorrenza di Beppe Dossena, ex centrocampista del Torino e dell’Italia campione del mondo nel 1982, ed è stato eletto presidente. Al suo fianco, nel ruolo di vice, ci saranno Davide Biondini e il capitano dell’Italia e della Juve femminile, Sara Gama

È la prima volta che una donna arriva a ricoprire un ruolo di vertice all’interno dell’assocalciatori: un riconoscimento per tutto il movimento del calcio femminile che negli ultimi anni sta crescendo in maniera importante e che meritava un posto anche all’interno dell’Aic, da sempre appannaggio dei soli colleghi uomini. All’interno del consiglio direttivo è stata eletta solo un’altra donna, Alice Parisi, pista del Sassuolo e dell’Italia.

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