Martedì 15 alle 18.00 in Piazza Fontana In occasione dei 51 anni dalla scomparsa di Giuseppe Pinelli
È passato un anno dalle ricorrenze per il 50/mo anniversario dalla morte di Giuseppe Pinelli, un anno dalla prima proiezione di Pino Vita accidentale di un anarchico a Palazzo Marino e dalle successive proiezioni nei cinema, festival, scuole, associazioni. Il film, scritto da Claudia Cipriani con Niccolò Volpati e le figlie di Pinelli, Claudia e Silvia, torna a rendere omaggio alla sua vita, ai suoi affetti e ai suoi ideali. Un racconto filtrato dai ricordi che comincia nel 1969 quando le bambine avevano 8 e 9 anni e si conclude il 9 maggio del 2009, il giorno in cui la famiglia è stata ricevuta dal Presidente Giorgio Napolitano che, in quell’occasione, definì Pinelli “la diciottesima vittima” della strage di Piazza Fontana. Pino Vita accidentale di un anarchico viene riproposto in proiezione pubblica garantendo il distanziamento previsto dalle normative proprio nel luogo della strage .
“Quando stavamo lavorando al film ci immaginavamo di poterlo proiettare in Piazza Fontana – dichiara Niccolò Volpati, autore e produttore del film – È quella la collocazione più adeguata e farlo la sera del 15 dicembre, anniversario della morte di Pinelli, è il nostro contributo alla battaglia per la verità e la giustizia che dura da 51 anni. Il film suscita sempre molto dibattito, per questo non vediamo l’ora di poterlo proiettare ancora in presenza. La proiezione in Piazza Fontana è la prima di queste occasioni”. Al termine del film, alle 19.15, seguirà una cantata collettiva in ricordo di Giuseppe Pinelli. In attesa che la pellicola prosegua il suo percorso nei cinema e nelle scuole, “Pino” è visibile su https://vimeo.com/ondemand/pino (euro 6). Il ricavato dello streaming servirà per sostenere le spese di doppiaggio in varie lingue, tra cui l’esperanto, la lingua universale che anche Giuseppe Pinelli conosceva e contribuiva a diffondere.
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