A cura dei Centri Servizi Culturali Sardi della Società Umanitaria
La manifestazione inizia con Europa,“Based on a true story” di Kivu Ruhorahoza, un racconto sulle tensioni sociali e razziali in Gran Bretagna e in Europa, in cui la finzione narrativa si alterna ad immagini di scontri sociali e manifestazioni per le strade di Londra. Un documentario ibrido sulle politiche sull’immigrazione nella Londra pre Brexit e una riflessione sulle violenze che negli ultimi mesi hanno portato alla nascita del movimento Black Lives Matter. Diretto da Khalik Allah, artista di origine giamaicana-iraniana di base a New York, è Black Mother, vincitore del Premio Giuria Circoli del Cinema 2018. Il film è un atto d’amore verso la Giamaica girato con un’estetica visionaria; un’esplorazione tra sacro e profano, tra presente e passato. Dall’edizione 2018 arriva Amateurs di Gabriela Pichler, commedia tra osservazione sociale e umorismo che racconta le disuguaglianze di classe e razziali. La pellicola è ambientata in Svezia, nella cittadina di fantasia Lafors, la cui comunità cerca di convincere una catena tedesca ad aprire una filiale tramite un video promozionale. Chiude il ciclo di film El futuro perfecto di Nele Wohlatz, presentato con successo al Festival di Locarno 2016. Ogni titolo sarà disponibile gratuitamente per 30 giorni e per accedere alla piattaforma (online.carboniafilmfest.org.) sono necessarie solamente le credenziali al momento dell’iscrizione.