Si fanno sempre più consistenti le ipotesi di uno slittamento delle date di Sanremo 2021. Il Festival dovrebbe andare in scena dal 2 al 6 marzo, ma il nuovo Dpcm, in vigore dallo scorso 16 gennaio fino al 5 marzo, complicherebbe il destino della kermesse canora.
In attesa del vertice Rai (previsto in settimana) per chiarire come procedere, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri appoggia l’ipotesi di uno slittamento che non superi le due settimane dal rinvio. “La decisione consentirebbe di superare un eventuale picco della terza ondata dell’epidemia. Non solo: penso anche all’ultimo Dpcm, emesso il 16 gennaio, che scadrà il 5 marzo, nel pieno della manifestazione”, sono le parole del primo cittadino (fonte Il Secolo XIX).
Per il sindaco della cittadina ligure lo spostamento dovrebbe quindi essere compreso tra il 16 e 20 marzo o dal 23 e 26 marzo 2021, altrimenti si complicherebbero gli accordi con il Comune e il Teatro Ariston.
Uno slittamento di sole due settimane, se dovessero perdurare (come prevedibile) le attuali restrizioni per prevenire la diffusione della pandemia, sarebbero però francamente inutili.
Le uniche certezze della manifestazione riguardano finora il suo conduttore e direttore artistico Amadeus, che sarà affiancato per tutte e cinque le serate da Rosario Fiorello, Zlatan Ibravhimovic e Achille Lauro. Elodie si aggiungerà al quartetto, come co-conduttrice per una sera. Sicuri anche i nomi dei cantanti, Big e Nuove Proposte, che faranno parte del cast.